Il piercing alla lingua è sicuramente il più popolare e discusso fra i piercing. Moltissimi ormai sfoggiano lingue luccicanti e colorate.
Se vi piace e state pensando di impreziosire la vostra lingua con un piercing di ultima generazione ecco tutte le informazioni utili prima di farlo: dal suo costo a come prendersene cura.
Significato e come si fa il piercing alla lingua
La pratica del piercing lingua risale a tempi antichi e alle popolazioni precolombiane. Era considerato una forma rituale, infatti non era raro che fosse portato da figure importanti come i sacerdoti. Anche in Asia e in Africa molte antiche culture avevano nel loro costume il piercing alla lingua.
Dagli antichi il piercing è arrivato sino a noi rispolverato negli anni ’80.
Come viene fatto il piercing lingua? Il processo è il medesimo usato per realizzare gli altri piercing, attraverso un foro con un ago. Il procedimento sulla lingua in particolare può essere fatto dal basso verso l’alto o viceversa.
Il primo metodo è in generale il più sicuro perché sono facilmente individuabili i punti più delicati della lingua. Ma secondo altre scuole di pensiero non esiste un metodo migliore dell’altro.
L’importante è che il foro sia realizzato in ambiente sterile e con strumenti puliti e adeguati, perché la lingua è una parte molto delicata e sensibile. Il fai da te è assolutamente da evitare.
Il professionista a cui vi siete rivolti valuterà accuratamente il punto esatto da forare e esaminerà la lingua per capire se la zona interessata è adatta al piercing oppure no.
La lingua è una parte della bocca molto delicata, ricca di vene e quindi è fondamentale scegliere con cura il punto di foratura. Il rischio è quello di incorrere in emorragie (quando si fora la vena) o altre complicazioni (paralisi e altro).
Dopo aver escluso eventuali difficoltà, il piercer disegnerà un puntino nel punto esatto. Con lo specchio vi farà controllare se il punto è in linea con le vostre preferenze: molti prediligono infatti il piercing sulla zona più esterna della lingua, altri verso l’interno, dipende dai gusti personali. In alcuni casi la conformazione della lingua permette un solo posizionamento.
Si procede poi con la foratura. Da parte vostra, vi sarà richiesto di tenere fuori la lingua il più possibile per afferrarla con lo strumento idoneo. La lingua viene tenuta con un forcipe, una pinza dalle estremità piatte e aperte, e con un ago a cannula sterilizzato si procede con il foro.
Il movimento è netto e rapido, in modo che l’ago rimanga nella lingua solo per pochi secondi, mentre l’ago è dentro il piercer prende la barretta di ferro e la infila nel buco togliendo progressivamente ma in modo veloce l’ago. Il piercing viene chiuso da entrambe le parti con le apposite palline. E il gioco è fatto!
Una volta fatto il foro, viene applicato un piercing di materiale anallergico più largo rispetto al solito, perché la lingua a seguito della foratura tende a gonfiarsi. Se il piercing fosse troppo corto, si correrebbe il pericolo di un’infezione. Superato il periodo iniziale si potrà procedere con la sostituzione del piercing.
Come prendersi cura del piercing alla lingua
All’incirca si stima che siano necessarie circa 4 o 5 settimane per guarire dall’intervento in modo completo, anche se poi la cicatrizzazione può cambiare da soggetto a soggetto. Ma la cicatrizzazione completa è definitiva solo dopo 6 mesi circa.
La lingua subirà un rigonfiamento immediato mentre si sgonfierà molto più lentamente di quando si è ingrossata: questo effetto collaterale è normale e inevitabile.
Il piercing va controllato almeno una volta al giorno, perché è bene verificare che le palline che lo tengono chiuso siano ancora strette e avvitate fino in fondo. Esse infatti tendono di solito a svitarsi: il rischio è di ingoiarle e che il piercing si sfili. Rimettere il piercing in una lingua gonfia diventa un grosso problema.
È necessario fare sciacqui con il collutorio almeno 3 volte al giorno, oltre a risciacquare la bocca ogni volta che si mangia o si beve (qualunque cosa a parte l’acqua). Il collutorio consigliato non deve contenere alcool e deve essere a base di clorexidina 0,2%, va tenuto in bocca al massimo per un minuto, non bisogna esagerare. Se la lingua fa molto male è utile consumare cibi freddi, ottimi ghiaccioli e gelato.
Una volta che sono trascorse le 5 settimane, e che quindi il periodo di guarigione dovrebbe essere terminato, dovrete andare a sostituire il piercing iniziale con uno più corto. Questo processo è necessario perché il rischio è quello che la barretta lunga si incastri tra i denti.
Piercing alla lingua: cosa evitare!
Una delle cose da evitare assolutamente è quella di, appena forata la lingua, inserire il piercing che desiderate portare normalmente. Come detto, è strettamente necessario per le prime settimane, indossare un piercing più lungo per adattarsi alla lingua gonfia ed evitare problemi gravi.
Quando fate il piercing alla lingua è doveroso non fumare. Purtroppo la zona della lingua è piuttosto delicata, il fumo può essere molto pericoloso perché può provocare infezioni anche molto serie, per le quali non sarà poi sufficiente rimuovere il piercing.
È bene anche evitare alcool, cibi piccanti o alimenti troppo caldi per almeno due settimane.
Anche se si tratta di istinto incontrollabile, dovete cercare di non prendere la cattiva abitudine di giocare troppo con il vostro piercing alla lingua. Questa regola vale sia durante il periodo di guarigione, sia successivamente. Il rischio che si corre continuando a giocherellare con il piercing è quello di allargare il foro e di rovinare i vostri denti, anche in modo definitivo. Inoltre è meglio evitare baci e contatti con saliva o fluidi corporei per evitare infezioni. A questo proposito evitate di mettere le mani sporche in bocca e di toccare il piercing quando non è necessario.
Non insistere se il piercer non considera la vostra lingua adatta al piercing. Non è per tutti, l’orecchino va applicato infatti in una zona particolare, piena di vene. A causa della posizione di queste o del frenulo può essere che non abbiate una lingua adatta a questo tipo di piercing.
Piercing alla lingua: ecco il suo costo
Il costo del piercing alla lingua varia a seconda delle sapienti mani del professionista a cui vi rivolgerete. Dipende molto dalla zona in cui è situato il negozio del piercer, se in città o in provincia, dagli arnesi utilizzati nella fase di foratura o anche dalla qualità dell’orecchino gioiello applicato sulla lingua.
Non tutti i piercing alla lingua sono uguali. Ecco nel dettaglio i nomi dei piercing con i relativi prezzi:
- Il Marley Piercing lingua consiste nella foratura del frenulo della lingua, il piccolo lembo che unisce la parte inferiore della lingua alla bocca. Il suo costo parte da 50 euro.
- Lo Smiley Piercing è applicato sul frenulo superiore, che unisce il labbro superiore a sopra le gengive. Il suo prezzo è da 70 euro in su.
- Il Tongue Piercing è il classico piercing sulla lingua e il suo prezzo standard si aggira dai 40-50 euro.
Quanto fa male il piercing alla lingua
Il dolore è soggettivo, si sa, ma il piercing alla lingua è considerato uno dei meno dolorosi. C’è anche chi dice di non aver sentito nulla e chi invece lo paragona a quando ci si morde accidentalmente la lingua.
Gli istanti sicuramente più dolorosi del procedimento sono quelli nei quali la lingua viene forata con l’ago e nel quale la barretta in metallo viene infilata. Il dolore passa comunque rapidamente. La sensazione successiva non è dolore, ma è una sorta di formicolio. La lingua trema. Dopo il foro la lingua si gonfia, con le relative complicazioni per parlare e mangiare.
