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Capelli over 40: trenta tagli per ringiovanire!

La scelta del taglio di capelli over 40 non si basa esclusivamente sulle forme del volto e degli occhi, ma anche sulla natura dei capelli. Infatti un medesimo hairstyle può dare risultati diversi su capelli di natura diversa, per cui può ringiovanire, ma anche invecchiare.

Vediamo ora quali sono i parametri in base ai quali regolarsi per scegliere il taglio di capelli over 40. Primo fra tutti: la lunghezza. I tagli corti ringiovaniscono: a partire dai tagli “alla maschietta” fino ai bob corti o medi, accorciare i capelli ci da una mano nell’avere un aspetto più giovanile.

Il taglio di capelli over 40 scelto in base alla natura del capello

La natura del capello è di fondamentale importanza nella scelta del taglio: se possediamo capelli folti e spessi allora dovremmo considerare di evitare i tagli a carattere geometrico, che hanno il difetto di appesantire il look. I capelli lisci e fini andranno, invece, scalati (dal parrucchiere!) con le forbici dentate.

Se avessimo una bella capigliatura riccia lunga dovremmo sfoltirla più che accorciarla, e soprattutto intorno al volto, creare un caschetto che si fermi all’altezza della parte inferiore delle orecchie e che venga nettamente rifinito dal parrucchiere.  Un bob lungo può costituire una valida alternativa perché ha una “manutenzione” più semplice ed è declinabile in più varianti (scalare qualche ciocca per alleggerire il volume, ad esempio, per  scongiurare il look a triangolo che rende duri i lineamenti del volto, invecchiandoli).

I capelli molto sottili, infine, vanno scalati anziché sfilati, perché il taglio sfilato impoverisce. Ora sapete tutto ciò che occorre per scegliere il vostro taglio di capelli over 40!

Il bob

Se i nostri capelli sono particolarmente lunghi e ci pare osare troppo passare direttamente ad un taglio molto corto, possiamo optare per un bob. Il bob è un caschetto leggermente più lungo; sfiora le spalle e può essere portato con una frangia para o un ciuffo laterale – idem per la riga – centrale o laterale poco importa, basta che rispecchi il nostro gusto. In caso di capelli diradati o sottili si può propendere per delle scalature e una piega mossa, per dare maggiore pienezza al taglio.

40anni

40anni
Foto @kuafor_murat_ornek [IG]
bob
Foto: @_francescalozito_ [IG]

Il carré

Se, invece, partiamo già da un taglio di media lunghezza allora possiamo propendere direttamente per un carré, sia scalato che pari, come meglio ci aggrada (dipende anche un po’ dalla natura del capello). Un ulteriore taglio all’età dimostrata può venire dalla frangetta, alla quale è demandato il compito di nascondere qualche eventuale ruga. Un occhio di riguardo va concesso anche al colore.

immagine
Foto @creativehl [IG]
carrè
Foto: @simonahairfashion [IG]
carrè
Foto: @bob_hairslovers [IG]

La frangetta

La frangia è davvero fatta per ogni età, soprattutto se lunga e non iper definita. Lunga è molto versatile e può essere trasformata in un ciuffo laterale, all’occorrenza. La frangia mette in risalto gli occhi e lo sguardo e conferisce un aspetto sbarazzino, non importa quanti anni si abbiano.

frangia
Foto: @karmasalonyyc [IG]
frangia
Foto: @louiblog [IG]
frangia
Foto: @schwabitza [IG]

Lungo e scalato

Non date retta alle dicerie che affermano che dopo i 40 anni non si possono più portare i capelli lunghi! Tantissime star dimostrano che è possibile e di successo; l’importante di questo taglio è che la chioma sia curata e sana e magari arricchita da una bella scalatura che dà movimento. Per la piega sarebbe bene ripiegare su onde morbide e naturali, così da ottenere un effetto ancora più giovanile, ma naturale.

capelli scalati
Foto: @kimberlycrandall [IG]
capelli lunghi scalati
Foto: @thehipchickonline [IG]
lunghi scalati
Foto @creativehl [IG]
capelli lunghi scalati
Foto: @beautyandthebeers1 [IG]

Il lob

Come nel caso del bob, anche il lob è un caschetto allungato; questo scende fino alle spalle e a volte le supera anche. Spesso le punte davanti sono più lunghe in modo da favorire un certo gioco di lunghezze per le donne affezionate al capello lungo. Anche questo taglio può essere portato extra liscio, dall’effetto glassato, o mosso per dare pienezza.

lob
Foto: @itsashnicholson [IG]
lob
Foto: @cabeloslongbob [IG]
lob
Foto: @alyssariveraa [IG]
lob
Foto: @shaghair [IG]

Il pixie

Se invece propendiamo per dare un taglio estremo e definitivo, il pixie è ciò che fa al caso nostro. Il pixie cut è sbarazzino, comodo e non necessita di grande manutenzione. Il pixie può essere gestito facilmente ed è possibile arricchirlo con un bel ciuffo laterale con il quale si può giocare tantissimo sia per la lunghezza che per la piega che vogliamo dare.

pixie
Foto: @rubyrose [IG]
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pixie cut

pixie
Foto @pixiepalooza [IG]
pixie
Foto: @hausofheir [IG]
pixie
Foto: @@shmoakin_hair [IG]
pixie
Foto: @gabrielasprettylocks [IG]

Lo shag

Per shag intendiamo la scalatura tipica anni ’60; questa parte dalle radici dei capelli e scende su tutte le lunghezze fino a sfilare di tantissimo le punte. Jane Fonda è l’icona portante di questo taglio. Perfetto per i tipi di viso spigolosi e lineari.

shag
Foto: @shaghair [IG]
shag
Foto: @shaghair [IG]

klute cut
Jane Fonda nel 1970

klute cut

shag
Foto: @street_style_corner [IG]
shag
Foto: @janefonda [IG]

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