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Come fare le treccine africane alla propria chioma!

Le treccine africane? Sono sicuramente uno stile di capelli molto chic, che anche nel corso della prossima estate andrà a caratterizzare le chiome di tantissime donne, giovani o meno giovani.

Ma come poterle ricreare a casa propria, considerando che ricorrere a un salone di bellezza può essere particolarmente oneroso, e fuori dalla portata di tante tasche?

Come preparare i capelli alle treccine africane

Per potervi permettere di sfoggiare delle belle treccine africane sulla vostra chioma, cominciamo con la fase preparatoria, estremamente importante per poter agevolare gli step successivi. Ebbene, il punto di partenza non può che essere quello di lavare accuratamente i capelli: lavateli con un ottimo shampoo non aggressivo, ma molto efficace per poter rimuovere i residui in eccesso. L’obiettivo dovrà essere quello di eliminare dalla propria chioma ogni sostanza nociva per il vostro look.

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In secondo luogo, cercate di applicare un balsamo o una sostanza districante, per poter ottenere capelli più lisci e più facili da intrecciare, senza che si annodino. Potete eventualmente applicare il districante diluito con acqua distillata, aceto di mele, estratto di aloe vera e altri prodotti naturali che possono fornire una mano d’aiuto molto importante in tal senso. Una volta fatto ciò, districate delicatamente i capelli usando un pettine a denti larghi.

Tutorial per realizzare trecce perfette! Non ne potrai fare a meno!

Come creare le treccine africane

Terminata la fase preparatoria, arriviamo a quella più operativa. Iniziate con dividere i capelli in quattro parti, lasciando la prima parte sciolta, e fissando le altre tre con delle pinze (dovreste avere la testa divisa in quattro zona di pari dimensioni, più o meno, con bordi ben definite). Se non riuscite a fare un lavoro particolarmente preciso e ordinato, potete aiutarvi con dei pettini a denti larghi (quelli a denti stretti creano più nodi, e dovrebbero pertanto essere evitati).

Superata questa fase, prendete una ciocca dei capelli della prima sezione, facendo in modo di ricreare delle treccine molto piccole: è importante, a tal fine, fare in modo che ogni treccina sia simile alla stessa, prendendo pertanto una simile quantità di capelli. Se avete i capelli poco lunghi, o desiderate un effetto più voluminoso, nel fare la treccina potete applicare delle extension.

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Ora, intrecciate la prima ciocca: per far ciò dividetela in tre sezioni uguali, continuando a intrecciare portando la sezione sinistra di capelli sotto la centrale, quella di destra sotto la centrale, e così via, fino alla fine. A questo punto il nostro consiglio è quello di fissare il tutto con degli elastici: sebbene le trecce molto strette siano in grado di reggersi praticamente da sole, per una maggiore sicurezza è sicuramente meglio optare per dei piccoli elastici o altri legacci non particolarmente visibili. Ripetete dunque per il resto dei capelli, facendovi magari aiutare da un’amica per tutte quelle zone impervie che potrebbero crearvi delle difficoltà aggiuntive. È fondamentale, in tal proposito, agire con la dovuta calma: le treccine dovranno infatti avere la stessa lunghezza e lo stesso volume.

Come curare le treccine africane

Una volta realizzate, le treccine africane dovrebbero essere altresì oggetto di attenta manutenzione. Nel far ciò, ricordate di coprire le trecce con una sciarpa di seta o di satin durante la notte, evitando così di far prevenire il crespo sulle stesse: non si tratta di un consiglio “obbligatorio”, ma soprattutto nei primi tempi vi aiuterà a tenere lontano lo sgradito effetto crespo.

In seconda istanza, ricordate che anche le treccine vanno lavate (contrariamente a quanto sostiene superficialmente qualcuno!). Tuttavia, il nostro suggerimento non è quello di lavarle come gli altri capelli, bensì passarci sopra un paio di volte alla settimana una panno imbevuto di amamelide: con tale panno, separate la testa a sezioni e pulite sia il cuoio capelluto che le treccine, strofinando velocemente e delicatamente. Ad ogni modo, la propria testa deve essere comunque essere pulita con lo shampoo normale: è importante però concentrare la propria attenzione soprattutto sul cuoio capelluto e, meno frequentemente, anche le stesse treccine.

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Un altro modo per poter mantenere più a lungo il look faticosamente creato, garantendo però nel contempo un buon benessere, è quello di mantenere la testa idratata massaggiandoci sopra un olio naturale e organico due volte alla settimana (olio di cocco, di burro di karitè o di mandorle va benissimo).

Ricordate inoltre che è opportuno sciogliere le treccine almeno una volta ogni due mesi, per evitare dei danni a lungo termine ai propri capelli. Pertanto, se state pensando di utilizzare le treccine africane per l’intera estate, potete iniziare a predisporle verso giugno, scioglierle per un periodo intorno ad agosto, e riproporle magari per la parte finale della bella stagione. Ricordate però che tenere i capelli intrecciati troppo a lungo può impoverirli e indebolirli, inducendoli a staccarsi dal cuoio capelluto, generando danni anche a lungo termine all’attaccatura dei capelli. Ricordate altresì, in conclusione, che i capelli cadono ogni giorno, e che non potendo precipitare a terra poiché tenuti stretti nelle treccine, dovrete convivere con qualche centinaio di capelli morti sulla testa: l’effetto matassa è dietro l’angolo, perciò ogni tanto liberate la chioma e lasciatela “sfogare” in libertà!

Trecce capelli corti e lunghi, per un look nuovo, originale e molto molto trendy.

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