In un’estate in cui molti scelgono il silenzio o la discrezione, Alba Parietti si mostra invece fiera, lucida e totalmente a suo agio con se stessa. Nessuna paura di piacersi troppo, nessun timore di esporsi, anzi: la conduttrice, 63 anni compiuti a luglio, rivendica con orgoglio la propria vanità, facendo di quella parola spesso considerata negativa una dichiarazione di stile e libertà personale. Non si tratta di superficialità, ma di consapevolezza: di sé, del proprio corpo, del passare del tempo e del modo di stare al mondo.
Alle spalle, Alba ha appena lasciato una relazione importante con Fabio Adami, manager delle Poste Italiane, con cui faceva coppia dal 2022. Una storia vissuta lontano dai riflettori, fatta di passione e condivisione, che aveva già attraversato una crisi qualche mese fa. Sembrava tutto superato, ma alla fine le divergenze caratteriali hanno prevalso. Nessun rancore, nessun dramma: “È stata una bella storia, ma abbiamo capito di essere troppo diversi. A volte è più sano chiudere prima che le cose si rovinino”, ha confidato a Dagospia. E poi ha aggiunto: “Sto molto bene e guardo avanti con serenità. Non ci sono assolutamente amori all’orizzonte”.

Alba Parietti, il selfie in costume allo specchio
La sua estate ora è un mix di libertà, amicizie e bellezza. Tra bagni in piscina, giornate in barca e specchi in cui riflettersi senza vergogna, la Parietti continua a raccontarsi con la stessa schiettezza che l’ha sempre contraddistinta. In uno degli ultimi scatti social, si mostra in costume intero firmato Miss Bikini, con occhiali da sole scuri e un sorriso che dice molto più di mille parole. Ma è la didascalia ad attirare l’attenzione: “Ho scoperto di essere borderline, narcisista, egocentrica, vanesia, vanitosa, spregiudicata, strafottente e presuntuosa. E ti dirò: un capolavoro del genere non viene fuori mica per caso. La vanità è l’eleganza della sopravvivenza”.

Le sue parole sono al tempo stesso una provocazione – e infatti il post è stato presto invaso da una lunghissima serie di commenti – e una riflessione su come spesso la società giudichi le donne che osano piacersi troppo. Il confine tra autenticità e giudizio è sottile, ma Alba lo attraversa con disinvoltura. Non le interessano le critiche per l’uso di filtri o per i selfie allo specchio: “È un gioco, e io so distinguere benissimo tra realtà e virtuale. Peccato che non tutti sappiano farlo”, ha ribadito.

Vanitosa? Certamente. Ma non per insicurezza o desiderio di approvazione. La sua è una vanità che nasce dalla forza di non dover più chiedere il permesso. Un modo tutto suo di abitare il corpo, lo spazio e il tempo. E forse, come dice lei, una forma di sopravvivenza. Elegante, dichiarata, e assolutamente libera.