Il burro di karité è conosciuto per le sue proprietà nutritive, ammorbidenti, riparatrici e lenitive. È impiegato per nutrire la pelle e i capelli da secchi a molto secchi. Grazie al suo ricco contenuto di acidi grassi, vitamine (A, E, F) e sostanze antiossidanti.
Le storia
Il burro di karitè si ricava dalle noci dell’albero omonimo che cresce nelle zone centrali dell’Africa, si tratta di un albero che impiega 50 anni per raggiungere la maturità ed iniziare a dare frutti ed ha una vita che può arrivare anche a 300 anni. Chiamato l’oro delle donne. Inizialmente questo prezioso prodotto era usato per lenire le scottature, oggi si usa anche in cosmesi ed in particolare come emolliente e nutritivo per la pelle ed i capelli.
Le caratteristiche
Il burro di karité ha proprietà riparatrici, protettive, nutrienti e idratanti.Può essere utilizzato sui capelli come maschera di bellezza o come disciplinante naturale sui capelli asciutti, al posto di cere e burri minerali, per fissare l’acconciatura. Può essere usato anche dopo lo shampoo per ammorbidire e districare le lunghezze, come trattamento intensivo o come prodotto di styling per definire i ricci.
Come usarlo
Per usare il burro di karité sui capelli, sciogline una piccola quantità scaldandolo tra le mani e applicalo sui capelli secchi o umidi come maschera pre-shampoo per nutrire e idratare in profondità, oppure in minima quantità sulle punte per un effetto disciplinante e lucidante, risciacquando bene dopo il tempo di posa.
A chi fa bene
Il burro di karité è eccellente per i capelli secchi, sfibrati, spenti, e soprattutto per i capelli ricci e crespi. Grazie al suo alto contenuto di acidi grassi e vitamine, idrata in profondità, nutre, ripara, riduce il crespo e dona morbidezza, rendendolo un ingrediente ideale per capelli che necessitano di un’intensa cura.
È necessario però fare attenzione e usarne una piccolissima quantità, preferibilmente solo sulle punte, per evitare di appesantire i capelli.