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Tagli

C-cut: il taglio di capelli scalato perfetto per il 2023

I capelli scalati sono da sempre il must-have dell’hair styling. Perfetti per ogni occasione, capaci di ringiovanire il viso, ideali per incorniciare un volto e renderlo più lucente. Il C-cut è un taglio a forma di C: ideale per rinvigorire la chioma, farla apparire più voluminosa e rendere le sfumature dei colori più accentuate attraverso particolari scalature. Per un 2023 di tendenza, è assolutamente indicato per ogni donna che voglia essere al passo con la moda. Insomma, se siete alla ricerca di un taglio scalato che possa regalare un tono diverso alla vostra immagine, allora lasciatevi sorprendere dal C-cut! 

Il taglio a C è perfetto per chi ha i capelli lisci e vuole donare volume alla propria chioma, restando al passo con la moda.

Come realizzare il taglio a forma di C

Rispolverando il ricordo del taglio alla Rachel(Jennifer Aniston) di Friends degli anni Novanta, il C-cut si presenta come un taglio versatile ed estremamente elegante, capace di rivoluzionare le lunghezze scalate e realizzarle in chiave moderna, per un risultato del tutto affascinante. Si trattava di un carré molto semplice e al tempo stesso sofisticato, con lunghezze sfilate a formare due C all’altezza delle clavicole, delle tempie e del mento, per aggiungere un tocco di luminosità al taglio. Questo haircut prende ispirazione dalla lettera C, e scopriamo il perché!

L’effetto deriva dalla capacità di ricreare sulle lunghezze, delle curvature tipiche della lettera C, andando a formare due mezze lune, tondeggianti, ideali per conferire al taglio movimento e ordine. È riconoscibile anche grazie alla scalatura frontale, applicata solo nella parte finale della chioma, per accentuare la forma a C. Caratterizzato da curvature morbide e arrotondate, il taglio è semplice sia da acconciare che da asciugare. Basterà infatti munirsi di spazzola e phon per dare volume alla chioma, lasciandola risplendere.

Con questo taglio, ce n’è per tutti i gusti! Basta variare le sfilature delle lunghezze, aggiungerne in più e in punti precisi per riuscire a far scivolare i capelli in un determinato modo. Lo styling poi può influire sull’aspetto da dare al taglio: le punte si possono portare rivolte verso l’interno per ricreare la perfetta C, oppure ci si può sbizzarrire con le direzioni, orientando le ciocche frontali del viso verso la mandibola, mentre quelle finali verso l’esterno. Insomma, le interpretazioni sono moltissime, così come gli stili da scegliere.

A chi sta bene il C-cut

Il vantaggio del C-Cut è che grazie alla sua versatilità, si presta ad essere sfoggiato anche con tagli molto diversi tra loro per valorizzare diverse lunghezze. 

Il C-cut è molto apprezzato per essere super personalizzato: infatti, può essere tranquillamente associato a una frangia dritta o a tendina per adeguarlo al massimo alle diverse forme del viso. Unica regola da rispettare: abbracciare il volto come quasi fosse una coperta avvolgente che conferisce morbidezza, ma allo tempo anche un tocco di glamour!

Diversamente da quanto potessimo aspettarci, il C-cut rientra in quella categoria di tagli che non si adeguano facilmente a tutti i tipi di capelli. Certo, tutte potrebbero portarlo, ma è preferibile considerare prima la forma dei nostri capelli, e solo dopo procedere con le forbici.

Ma scopriamo insieme come meglio associarlo tenendo conto delle peculiarità dei capelli. 

Il C-cut sui capelli lisci

Questo taglio scalato super trendy, nasce proprio per adagiarsi sulla chioma di chi possiede capelli sottili e comunque lisci. L’obiettivo sarebbe quello di smontare la monotonia di capelli sempre appiattiti e rivitalizzarli finalmente con un po’ di volume, colore, striature, ma soprattutto scalature. Difatti, la forma a C consente proprio di dare al volto una forma più sinuosa, quasi a ricordare una luna piena, prendendo spunto dalle due mezze lune che dividono il viso a metà. 

Il C-cut sui capelli ricci e mossi

Per chi invece possiede i capelli più ricci, potrebbe essere un problema procedere con questo taglio scalato, perché si rischierebbe di accentuare in maniera esagerata la rotondità del viso, consapevoli del fatto che il riccio di per sé tende a ritrarsi; quindi, lavorare sulle sfilature delle lunghezze potrebbe rivelarsi un salto nel vuoto. Trattandosi, infatti, di un taglio capace di destrutturare la chioma già texturizzata, il C-cut potrebbe aumentare la difficoltà di gestione dei capelli ricci, non valorizzandoli. Per questo esistono tanti altri tagli da provare

I capelli mossi, invece, non dovrebbero riscontrare particolari obiezioni: basterà scalare il taglio in maniera delicata per assicurarsi che la forma a C venga rispettata, ma non esaltata. 

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