Questo sito contribuisce alla audience di
Vai al contenuto

Lifestyle

“Ma cosa hai fatto?”. Elena Santarelli in costume, arrivano i soliti assurdi insulti

Lo scatto di una donna in costume, serena e sorridente, dovrebbe raccontare soltanto una giornata al mare. E invece, per Elena Santarelli, ha finito per trasformarsi nell’ennesimo pretesto per una tempesta d’odio sui social. La showgirl, 43 anni, ha condiviso con i suoi follower un’immagine che la ritrae in costume intero, bordeaux, con la pancia scoperta: un gesto naturale e autentico, eppure capace di scatenare il peggior lato della rete. Non è la prima volta che accade: nel mondo dei social, dove l’estetica imposta si confonde troppo spesso con la normalità, chi esce dal canone diventa bersaglio facile.

Negli ultimi giorni, proprio Santarelli ha dovuto fare i conti con un’ondata di commenti velenosi, offensivi e – va detto chiaramente – misogini. “Sei anoressica”, “Ti si vede la diastasi, copriti”, “Cosa hai sulla pancia?”, “Hai il coraggio di mostrarti così?”. Le accuse, mascherate da opinioni, sono piovute sotto la sua foto, alimentando un bodyshaming tanto assurdo quanto crudele. Invece di vedere una donna reale, madre e in salute, il pubblico dei social ha preferito notare un dettaglio fuori standard: una linea sull’addome, forse frutto di una gravidanza, trattata come un difetto da stigmatizzare.

“La bellezza quella vera”. Elena Sofia Ricci sotto il sole col viso struccato: 63 anni a chi?

Elena Santarelli, critiche per la foto in bikini

La reazione di Elena non si è fatta attendere. La conduttrice ha risposto con fermezza a molti di quei commenti, difendendo il suo corpo e la sua scelta di mostrarsi senza filtri. “Quella riga sull’addome” altro non è che il segno di una vita vissuta, di un corpo che è cambiato nel tempo, com’è naturale che sia. Ma questo, sui social, spesso non viene perdonato. “Ma come sei diventata? Eri la più bella”, le ha scritto qualcuno, come se l’avere superato i quarant’anni fosse un’offesa. “Ci vuole coraggio per farsi vedere così”, ha scritto qualcun altro, dimenticando forse che il vero coraggio sta nel mostrarsi per come si è, senza vergogna.

E se la maggior parte delle offese è arrivata, paradossalmente, da altre donne, molte sono anche le voci femminili che si sono levate in sua difesa. Perché la verità, purtroppo, è che troppo spesso le donne si trasformano nelle giudici più impietose delle loro simili. Eppure, ogni corpo racconta una storia e non ha bisogno di permessi per essere esibito. In molti commenti si è letta amarezza, disillusione e una solidarietà che cerca di farsi spazio tra la superficialità dominante.

elena-santarelli-bikini-critiche
elena-santarelli-bikini-critiche

Elena Santarelli, dal canto suo, non si è lasciata intimidire. Ha incassato, come già le è capitato altre volte in passato, e ha scelto di andare avanti. Con quella consapevolezza che arriva solo con il tempo, ha ribadito l’importanza di piacersi per come si è, di accettare i segni che il corpo acquisisce e che raccontano chi siamo. Non un gesto di ribellione, ma un atto d’amore verso se stessi. E in un mondo digitale sempre più ostile, dove la perfezione è la nuova tirannia, questo è forse il messaggio più potente che si possa lanciare.

Cookie Policy Privacy Policy

Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure