Un dolore improvviso e profondo ha travolto Emma Marrone nelle ultime ore. Si è spenta una figura centrale e amatissima nella vita della cantante salentina. Un uomo discreto, dal cuore grande, che non ha mai cercato i riflettori ma che, con la sua presenza costante e rassicurante, ha saputo essere un punto fermo per la nipote fin dai primi passi nel mondo della musica. La loro non era una relazione qualunque tra nonno e nipote: era un legame speciale, fatto di sostegno, complicità e orgoglio reciproco.
Emma ha scelto poche parole per condividere la notizia della scomparsa di nonno Leandro, 92 anni, con i fan, affidandosi ai social come spesso accade nei momenti più intimi. “Ciao nonno Leandro. Salutami papà”, ha scritto in una storia Instagram, accompagnando la frase con una foto in bianco e nero del nonno. Un messaggio breve ma carico di significato, che racchiude il dolore di una nuova perdita arrivata a soli tre anni dalla scomparsa del padre Rosario, morto nel 2022 a 66 anni dopo una lunga battaglia contro la leucemia. Due figure maschili fondamentali, due colonne portanti della sua vita, che ora Emma si trova a salutare troppo presto.

Emma Marrone, grave lutto in famiglia
Leandro era nato a Buenos Aires il 3 novembre 1933, ma aveva scelto la serenità della Puglia come sua casa definitiva. Qui aveva cresciuto la sua famiglia e costruito una vita fatta di semplicità, tradizioni e affetti solidi. Uomo d’altri tempi, sapeva però mostrarsi vivace e attento al presente. Non mancavano i momenti trascorsi accanto alla nipote, immortalati in scatti che la stessa Emma condivideva spesso con i suoi fan: abbracci, sorrisi, piccoli gesti che raccontavano la forza di un rapporto unico e indissolubile.
Il grande pubblico ha conosciuto nonno Leandro anche per alcune sue dichiarazioni che non passarono inosservate. Indimenticabili le parole rilasciate a Vanity Fair ai tempi della chiacchieratissima vicenda sentimentale tra Emma, Stefano De Martino e Belen Rodriguez. Con tono elegante ma deciso aveva affermato: “Sono deluso. Stefano mi chiamava già nonno. Però si è dimostrato debole, uno che si fa guidare più dalla passione che dal sentimento: un ballerino anche nella vita”. Una frase che fece il giro dei giornali e che mostrò la sua indole protettiva, quella di un nonno pronto a difendere la nipote anche davanti all’opinione pubblica.


Oggi, per Emma, il dolore si rinnova. Dopo aver affrontato la perdita del padre, deve dire addio anche al nonno che l’ha sempre accompagnata con amore e orgoglio. È un doppio colpo difficile da assorbire, ma che lascia spazio a un’eredità affettiva preziosa, fatta di insegnamenti e ricordi indelebili. E se le parole della cantante sono state poche, è perché forse davanti a certi dolori non servono discorsi lunghi: basta il cuore a raccontare ciò che non può essere espresso.
In queste ore la comunità pugliese che conosceva e stimava Leandro si stringe attorno alla famiglia Marrone. Anche i tanti fan dell’artista hanno espresso vicinanza e affetto, ricordando la figura del nonno come quella di un uomo autentico, capace di unire discrezione e forza d’animo. Per Emma resta il dolore di un nuovo addio, ma anche la certezza che l’amore ricevuto continuerà ad accompagnarla in ogni passo del suo cammino.