La star ha detto sì, ma lo ha fatto a modo suo, con quella misura elegante e un po’ ribelle che l’ha sempre distinta. La 69enne ex star di Sex and the City ha sposato Russell Thomas, 55 anni, il 4 dicembre a Londra, scegliendo una cornice inaspettatamente intima per un’unione che molti, nel mondo dello spettacolo, immaginavano ben diversa. Al Chelsea Old Town Hall non c’erano tappeti rossi né schiere di fotografi, ma soltanto dodici persone: gli affetti più vicini, gli sguardi che contano davvero. Una scelta radicale, che ha immediatamente acceso la curiosità dei fan proprio per la sua semplicità, trasformando quel rito raccolto in un messaggio controcorrente.
La cerimonia, essenziale e luminosa, ha raccontato meglio di qualunque dichiarazione la filosofia di questa coppia che ha sempre preferito la sostanza al clamore. Tra sorrisi trattenuti e un’atmosfera quasi domestica, Kim e Russell hanno celebrato una storia costruita giorno per giorno, lontano dai riflettori, custodita come qualcosa di prezioso e fragile. Non c’erano effetti speciali né scenografie appariscenti, ma un calore autentico che ha restituito l’immagine di due persone che non hanno bisogno di esibire nulla per dimostrare ciò che sono: uniti, complici, maturi.
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L’eleganza degli sposi, pur impeccabile, si è inserita senza stonature in questo quadro di raffinatezza sobria. Cattrall ha conquistato tutti con un abito Dior disegnato dalla sua collaboratrice storica Patricia Field, completato da guanti Cornelia James e da un cappello creato appositamente dal modista Philip Treacy. Accanto a lei, Thomas ha optato per un abito sartoriale di Richard James, confermando quel gusto condiviso per l’artigianalità e la discrezione che ha sempre caratterizzato la coppia. Un’eleganza mai ostentata, una piccola sinfonia in perfetto stile british.
A rendere speciale questa unione è anche la sua origine, nata quasi per caso nel 2016 negli studi della BBC durante una puntata di Woman’s Hour. Da lì, un messaggio diretto ha cambiato tutto. «Mi ha mandato un messaggio diretto», aveva raccontato lei a Glamour nel 2018, «È stato molto, molto moderno»,. E moderno lo è stato davvero: quei primi scambi, cresciuti lentamente, hanno spinto Thomas a prendere un volo fino a Vancouver pur di incontrarla. «È stato molto coraggioso da parte sua… ma siamo andati molto d’accordo», aveva confidato la Cattrall a People nel 2020. «Mi sento molto a mio agio con lui, è un vero spasso… ed è anche bello da vedere».
Proprio questa naturalezza ha permesso alla relazione di crescere lontano dai riflettori, protetta con cura quasi ostinata. Niente sovraesposizione, pochi red carpet, molte scelte quotidiane condivise nel silenzio delle case e dei viaggi lontani dai flash. Una normalità rara nel mondo dello showbiz, che ha dato solidità a un rapporto nato senza clamori e diventato, nel tempo, un pilastro personale per entrambi. È in questo silenzio complice che si trova la chiave di un amore capace di arrivare fino al matrimonio senza che nulla sembri forzato.
Con il loro sì, Kim Cattrall e Russell Thomas hanno dimostrato che la vera esclusività, oggi più che mai, è la selezione attenta delle persone e dei momenti da condividere. Nessuna spettacolarizzazione, soltanto il desiderio di continuare una strada già lunga, costruita su complicità, affinità profonde e una discrezione quasi rivoluzionaria. Un nuovo capitolo si apre nella loro storia, scritto con la stessa naturalezza con cui, anni fa, tutto era iniziato.
