Tra le tendenze capelli primavera/estate 2025, spunta il foulard. Colorato e con stampe che rimandano all’immaginario dei look tra gli anni Cinqunta e Sessanta. Serve a fermare la chioma lasciando libere le lunghezze per tornare nella sua versione più autentica, e cioè annodato sotto il mento, per essere sempre al passo con la moda.
Le caratteristiche
Il foulard risale alla Cina, dove sono state rinvenute statue del 1000 a.C. che rappresentavano questo oggetto. In seguito il foulard diventa un indumento apprezzato e molto utilizzato anche dalle contadine per coprirsi la testa dal sole durante il lavoro nei campi. Ma è negli anni ’50 e ’60 che il foulard diventa un vero e proprio must-have grazie alle numerose star del cinema e personaggi importanti dell’epoca che fanno da veri e propri testimonial di questo raffinato oggetto in pura seta. Vere icone di questa moda sono state Audrey Hepburn, Grace Kelly, Chaterine Deneuve e la first lady Jacqueline Keenedy Onassis che spesso lo sfoggiava sul capo annodato sotto il mento.
Lo styling
Il foulard diventa un accessorio iconico per capelli anche grazie ad Hermès. Se desideri un look che ricordi il periodo anni Cinquanta, il metodo giusto per indossarlo è: avvolgerlo in un cordoncino sottile e annodarlo sopra alla testa come un cerchietto, facendolo passare dietro alla nuca. Se invece desideri un look che ricordi gli anni Sessanta, il metodo giusto per indossarlo è: dopo aver precedentemente raccolto in una coda bassa o uno chignon, annodatelo sul davanti. Il fiocco è sotto il mento, e la stoffa è morbida sui capelli, ed il gioco è fatto.
Per le acconciature
Il foulard non solo è adatto sulla chioma sciolta, ma anche sulle acconciature come per esempio: all’interno di una treccia bassa o ancora più chic, una mezza coda fermata con un elastico e intorno ad esso legato il foulard un nodo con fiocco.
Le celebrità
Il foulard ha conquistato le star, del calibro di Hunter Schafer nel total look Prada portato sul tappeto rosso del Festival di Cannes nel 2024.
Legato appena sotto il mento, proprio come si faceva negli anni Cinquanta e Sessanta. Allora cosa state aspettando, se non volete passare inosservate durante la stagione primaverile, non potete fare a meno del foulard.