Il metodo no shampoo non significa eliminare il sebo, ma lasciare che la produzione naturale si regoli senza interferenze. All’inizio, il cuoio capelluto potrebbe produrre più sebo, facendo sembrare i capelli più grassi, ma nel tempo questo può portare a capelli più sani e luminosi, poiché si preserva la pellicola protettiva naturale.
Le conseguenze
Con il metodo no shampoo Il cuoio capelluto potrebbe aumentare la produzione di sebo per compensare la mancanza dello shampoo, rendendo i capelli inizialmente più grassi e pesante. Successivamente, dopo un periodo di adattamento, la produzione naturale di sebo tende a regolarizzarsi e bilanciarsi, portando capelli meno grassi e più sani nel lungo termine.
Capelli più forti?
Senza le sostanze chimiche aggressive degli shampoo convenzionali, che rimuovono la pellicola protettiva naturale, i capelli possono diventare più forti, più idratati e più brillanti. Il metodo no shampoo evita l’uso eccessivo o la scelta di prodotti aggressivi possono sbilanciare il pH del cuoio capelluto, rimuovere gli oli protettivi naturali e causare secchezza, irritazione, forfora, capelli fragili e persino la perdita di capelli.
Accumulo di sebo
Ma il metodo no shampoo, non accompagnato da altri prodotti per detergere la chioma può portare: ad
un’eccessiva accumulazione di sebo e sporco sul cuoio capelluto, soprattutto se non viene lavato con acqua e si toccano i capelli di frequente, può portare a cattivi odori, prurito, desquamazione, infiammazioni e proliferazione di batteri e funghi.
Al posto dello shampoo
Se vogliamo adottare il metodo no shampoo, è necessario sostituirlo con altri prodotti che rendano il cuoio capelluto pulito. è possibile utilizzare metodi naturali come
il bicarbonato di sodio e l’aceto di mele, le argille (come il ghassoul), le erbe lavanti (come aritha o shikakai) o il metodo del cowash (lavaggio solo con balsamo). Oppure metodi istantanei come lo shampoo secco, il borotalco o la cipria traslucida.