Pamela Anderson continua a sorprendere, ma lo fa in modo completamente diverso rispetto al passato. Se negli anni Novanta era l’emblema dell’eccesso, con il trucco marcato, i lunghi capelli platino e gli abiti aderenti che mettevano in mostra un corpo da copertina, oggi la sua rivoluzione è fatta di sottrazioni. Un percorso inverso che l’ha portata a spogliarsi dei simboli che l’hanno resa un’icona, scegliendo un’immagine sobria, autentica, persino minimalista. Agli occhi del pubblico non è più la bagnina prorompente di Baywatch, ma una donna che rivendica la bellezza del tempo che passa, senza trucchi, senza maschere.
L’ultima dimostrazione di questo cambiamento radicale è arrivata ai Met Gala 2025, dove l’attrice canadese si è presentata con un taglio netto non solo metaforico. Ha abbandonato per la prima volta i suoi storici capelli lunghi, scegliendo un french bob con frangetta cortissima. Un look essenziale, quasi androgino, che ha fatto notizia non per l’eccentricità, ma per il coraggio di mostrarsi diversa, forse più vera. Già da tempo Pamela aveva abbracciato la filosofia del make up free, salendo sui red carpet con il viso quasi completamente al naturale. Agli Oscar, addirittura, si era presentata senza trucco, gesto che aveva fatto discutere ma che oggi appare come la logica conclusione di un percorso coerente.
Leggi anche: “Ma che ha fatto?”. George Clooney, addio: col nuovo look è irriconoscibile
Pamela Anderson, la nuova svolta look
Ma non si tratta solo di stile. Il cambiamento di Pamela è anche esistenziale. Dopo gli anni turbolenti segnati dagli scandali, dalle relazioni con Tommy Lee e Kid Rock, dai video intimi finiti online e dalle notti trasgressive, oggi l’ex sex symbol ha trovato un nuovo equilibrio. Sul tappeto rosso arriva accompagnata dal figlio, e nella sua carriera ha scelto progetti cinematografici che parlano di donne vere, lontane dagli stereotipi. Il suo ruolo in The Last Showgirl, candidato ai Golden Globe, è stato salutato dalla critica come uno dei più intensi e maturi della sua carriera. Non più la donna-oggetto, ma l’interprete di storie che le somigliano, che parlano di fragilità, forza e rinascita.
Quello che colpisce, osservando il nuovo corso di Pamela Anderson, è la determinazione con cui ha rinnegato ogni tentativo di imitare se stessa. A differenza di tante colleghe che si aggrappano a un’immagine giovanile ormai superata, lei ha scelto di invecchiare alla luce del sole, lasciando che le rughe raccontino la sua storia. Non è una posa, ma un vero e proprio manifesto esistenziale. Pamela ha capito che non poteva restare prigioniera della sua immagine di bambola sexy, e ha scelto di rompere con quel passato. Un taglio netto, in tutti i sensi.
E proprio in questo risiede oggi il suo fascino: nella libertà di essere diversa, nella fierezza con cui mostra la sua età, nell’onestà del suo volto struccato. Pamela Anderson, a 57 anni, è ancora capace di catalizzare l’attenzione. Non più come simbolo erotico, ma come donna che non ha paura di cambiare. E per questo, forse, non è mai stata così bella.
