Nelle ultime stagioni la moda ha strizzato parecchio l’occhio al mondo dei cowboy, dei mandriani e della vita all’aria aperta tra il Montana e il Wyoming. Ora ci pensa anche il beauty con la piega cowgirl. Perché se è vero che la base di partenza per una resa migliore dovrebbe essere il taglio shag, una chioma pienissima di ricci la possono realizzare tutti, anche se rende molto di più sui capelli lunghi. Un po’ come Beyoncé nel video di Texas Hold ‘Em.
Le caratteristiche
Un’interpretazione della piega cowgirl con caschetto che sposa alla perfezione il crescente interesse per il west delle tendenze moda. E che garantisce ai capelli un movimento aggraziato, che non teme di essere scompigliato da una cavalcata al tramonto. Il risultato è un taglio ibrido, che unisce qualche scalatura in stile taglio farfalla a una frangia a tendina o piena, ma rigorosamente senza superare il mento.
Come farla a casa
La manualità di un parrucchiere e la possibilità di lavorare tutta la testa senza ostacoli e vedendola nella sua interezza non ha ovviamente paragoni, ma con un po’ di pazienza anche noi possiamo raggiungere il look più glamour in assoluto. Innanzi tutto per fare una piega cowgirl dobbiamo mettere in conto il tipo di taglio che abbiamo: più sarà scalato e più sarà facile creare volume e quel tipico movimento che vedevamo sulle modelle. Conta molto anche il tipo di capello: uno fine e molto liscio farà fatica a mantenere la piega, a differenza di uno più spesso e naturalmente mosso.
A chi sta bene
I capelli mossi con piega cowgirl regalano un’aria naturalmente curata e un look sbarazzino ma molto affascinante. Stanno bene a chi ha i capelli lunghi e medi. Puoi realizzarli in tanti modi, con la piastra ondulata, con la piastra liscia e un po’ di manualità, con i bigodini o dal parrucchiere con un apposito trattamento.
Adorati dalle star
Per ricreare il look con piega cowgirl alla Megan Fox occorre movimentare le lunghezze con il ferro o la piastra, avendo cura di dare vita a dei boccoli destrutturati che creino volume senza il caratteristico movimento a spirale dei riccioli.
Sulle punte, poi, occorre enfatizzare la texture, dando vita ciocche spettinate e punte all’insù.