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Bellezza

Smagliature bianche, tutte le tecniche per eliminarle

Le smagliature bianche sono considerate un problema estetico particolarmente rilevante da tantissime donne che vorrebbero evitare di avere a che fare con queste poco estetiche caratteristiche del derma, provocate dalla rottura delle fibre connettive delle principali proteine (il collagene e l’elastina). Ma come rimediare?

Smagliature bianche, è troppo tardi?

Iniziamo con il ricordare che se sulla vostra pelle sono comparse delle smagliature bianche, probabilmente è un po’ tardi, visto e considerato che questo fenomeno rappresenta una fase piuttosto avanzata della loro formazione. Nella fase iniziale, infatti, tali inestetismi si manifestano con una colorazione rossa, divenendo bianche solo una evoluzione più o meno lunga. Diventa quindi importante cercare di correre ai ripari nella fase di formazione: il cambiamento di colore da bianco a rosso è infatti dovuto all’atrofizzazione della pelle, che diventa fibrosa seguendo un meccanismo di cicatrizzazione tale per cui il sangue smette di circolare nella zona colpita, il volume della pelle diminuisce, si forma una depressione del derma, che si infossa, dando luogo alle temute smagliature bianche.

Insomma, come se quanto sopra non fosse sufficientemente chiaro, bisogna intervenire sulle smagliature prima che diventino bianche. E dopo?

Come attenuare le smagliature bianche

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In realtà, occorre dirlo in maniera chiara, quando le smagliature diventano bianche non c’è tanto che si può fare per eliminarle, ma si può comunque fare tanto per cercare di attenuarle. In commercio trovate sicuramente una vastissima gamma di prodotti con applicazione topica, che possono ridurre l’effetto negativo di questo inestetismo. Dalle creme agli oli, dalle pomate agli spray, l’elenco è davvero quasi infinito, e non è semplice trovare quel che potrebbe fare maggiormente al caso vostro.

In linea di massima, però, quelli più efficaci sono a base di acido salicilico, di acido lattico o di resorcinolo acetato. Il primo, l’acido salicilico, è un acido carbossilico che viene identificato come ormone vegetale, ed è in grado di effettuare una sorta di peeling chimico, accelerando il processo di rinnovamento cellulare e, nel contempo, levigando la superficie del derma. Il secondo, l’acido lattico, effettua una sorta di esfoliazione cutanea, innescando un processo di desquamazione profondo. Il terzo, il resorcinolo acetato, è utile per poter determinare una colorazione ambrata della cute.

Le creme che a base di tali elementi vanno applicate – a seconda dei prodotti – 1-2 volte al giorno, evitando di lavarsi nelle ore immediatamente successive per poter dare alla pelle il tempo di assorbire tale sostanze.

Trattamenti più invasivi

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Non mancano poi i trattamenti più invasivi, che vengono ricondotti in uno studio dermatologico specialistico. Dalla dermo abrasione al laser, dalla micro chirurgia alla biodermogenesi, non vi è un trattamento “sicuramente” migliore degli altri, poiché tutto dipenderà dalle specifiche caratteristiche della vostra condizione. Dunque, sulla base dell’analisi di un esperto, sarà possibile individuare quali siano le migliori tappe da percorrere per poter ridurre l’inestetismo determinato dalle smagliature bianche. Parlatene pertanto con il vostro medico, e con un bravo dermatologo poi, e individuate insieme a lui la tecnica da percorrere.

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