Proseguono a ritmo incalzante i festeggiamenti per il quarto scudetto del Napoli, un traguardo storico che ha infiammato il cuore della città partenopea. Dopo la vittoria ufficializzata venerdì sera, il capoluogo campano si è trasformato in un teatro a cielo aperto per celebrare la squadra guidata da Antonio Conte. Il lungomare Caracciolo si è tinto d’azzurro per accogliere l’intera rosa della formazione partenopea, salita su un bus scoperto per sfilare davanti ai tifosi in visibilio. Ma tra le migliaia di voci e bandiere, ce n’è stata una che ha attirato l’attenzione più del previsto: quella di Veronica Maya.
La conduttrice Rai, da sempre dichiarata tifosa del Napoli, ha deciso di raggiungere il cuore delle celebrazioni in maniera originale: via mare. A bordo di un tender privato, insieme alla famiglia e ad alcuni amici, ha partecipato ai festeggiamenti dalla prospettiva marina, unendosi al corteo di imbarcazioni che ha affiancato quello sulla terraferma. Sorridente, vestita con un completo azzurro e le iconiche “N” dipinte sul viso, Veronica Maya ha documentato tutto con entusiasmo attraverso foto e video pubblicati sul suo profilo Instagram.
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Veronica Maya in costume per il Napoli
Tra le immagini più apprezzate, anche un filmato nel quale la showgirl balla sulle note della canzone “Anema e core” di Serena Brancale, indossando un costume argentato e sventolando la bandiera del Napoli. La scena, immersa in un’atmosfera festosa e familiare, è diventata virale in poche ore. A bordo con lei, i figli e il marito, il chirurgo plastico Marco Moraci, oltre ad alcuni amici, tutti visibilmente coinvolti nel clima euforico della giornata.
Tuttavia, la leggerezza della celebrazione si è ben presto scontrata con un’ondata di commenti sgradevoli e sessisti apparsi sotto i post della conduttrice. Alcuni utenti, approfittando dell’immagine in costume, hanno riversato sulla sua bacheca una sequela di frasi volgari e allusive: “Che to.. devastante, regina e DEA delle milf arrapante all’ennesima potenza”, “Che figa pazzesca”, “Una tifosa bona così ti fa proprio venire voglia di gridare forza Napoli”. E non sono mancate nemmeno le offese gratuite, come l’irridente paragone con Giacomo Urtis. Insulti di cattivo gusto, che purtroppo ricordano episodi analoghi già accaduti in passato, quando la showgirl era stata presa di mira per il suo aspetto durante la trasmissione “Ne vedremo delle belle”.
A differenza di quanto accaduto in precedenza, questa volta Veronica Maya ha scelto, almeno per ora, di non rispondere pubblicamente agli attacchi. La conduttrice sembra voler lasciare spazio soltanto alla gioia della festa e alla passione per il Napoli, tenendosi distante da polemiche e provocazioni. Ma l’episodio, purtroppo, è l’ennesimo esempio di quanto ancora il corpo delle donne, anche in contesti di genuina allegria, venga trasformato in oggetto di giudizio, desiderio o derisione. Una ferita culturale che neppure la festa più bella riesce, per ora, a cicatrizzare del tutto.
