Continuano i blitz dei carabinieri per stanare chi si fa beffa delle restrizioni anticovid. L’ultima scoperta abusiva appartiene a un uomo di 58 anni della Repubblica Domenicana che aveva allestito un salone per parrucchieri favorendo il lavoro irregolare.
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Carabinieri stanano un parrucchiere abusivo
L’esercizio abusivo del parrucchiere 58enne si trovava a Borgo Parente, nei pressi di Parma. I Nas e il Nucleo ispettorato del lavoro hanno fatto irruzione trovando anche diversi clienti che stavano approfittando del salone per qualche trattamento, anche loro sono stati multati. Per questi ultimi, la somma totale per aver violato le restrizioni anticovid ammonta a ben 2.800 euro. Il locale attualmente è stato posto sotto sequestro amministrativo e il titolare multato con 15mila euro. Nella provincia di Parma i blitz dei carabinieri hanno identificato quasi 400 persone che hanno violato le regole della zona rossa, ispezionando 70 esercizi commerciali.
Lavorare abusivamente è di certo un reato, ma i parrucchieri, i barbieri e i centri estetici da ormai diversi mesi non vedono la luce in fondo al tunnel. Queste attività, infatti, non hanno il permesso di lavorare se il colore della loro regione di appartenenza risulta essere rosso.
Il Governo Draghi, inoltre, ha istituito la possibilità di virare al massimo fino all’arancione se i dati post Pasqua dovessero dare segni di miglioramento. Parrucchieri e lavoratori nel settore estetico non sanno più come andare avanti e in tantissimi chiedono la revisione delle regole per poter tornare a lavorare, come è giusto che sia.