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Colori

A chi stanno bene i capelli color borgogna?

Mogano, rosso, borgogna, così come anche nero, viola e blu, hanno in comune una sola caratteristica: il fatto di essere nuance tendenzialmente fredde. Pertanto, è bene essere consapevoli di una cosa, ovvero che non possono stare bene a tutte, quindi, non è di certo la scelta ideale per fare un cambio look o cambio immagine, senza prima averne constatato la fattibilità. A prescindere dalla forma del volto, queste tonalità molto intense e particolarmente eccentriche, devono essere necessariamente abbinate al colore del proprio incarnato, che solitamente oscilla tra quelli molto chiari, o molto scuri. Di sicuro non è la scelta migliore da associare a pelli olivastre, o magari ambrate. E sapete perché? Ce lo spiega l’armocromia: il risultato, nel complesso, deve essere equilibrato a tal punto da creare armonia con il viso, con l’incarnato, e anche con la tipologia del taglio. Diversamente, non riuscireste a tollerare il cambio neanche per una sola settimana. D’altronde, come suggeriscono gli esperti, prima di opzionare un colore ben preciso, sarebbe preferibile sapere a cosa si va incontro e provare ad immaginarsi, magari sfruttando anche le novità tecnologiche che, attraverso una semplice applicazione su smartphone, riescono a riprodurre la nostra immagine con il nuovo look. A quel punto, potrete aver acquisito quel pizzico di sicurezza in più, utile a compiere il passo con più leggerezza. Scopriamo insieme a chi sta meglio il color borgogna!

Ecco come tingersi i capelli di color borgogna: a chi stanno meglio?

Borgogna, cos’è?

Il color borgogna è una delle tonalità più scure di rosso: si differenzia da tutte le altre perché contiene al suo interno alcune sfumature porporate. Il nome deriva dall’omonima regione francese in cui viene prodotto un vino rosso che ha proprio questo colore.
L’unico colore con cui potrebbe essere confuso è proprio il bordeaux: anche se la punta violacea del borgogna è talmente inconfondibile, che nessun’altra nuance riuscirebbe ad essere così decisamente intensa e profonda. È una delle tonalità più eleganti esistenti nella palette dei colori per capelli, e questa sua caratteristica lo ha reso così tanto affascinante, fino a diventare negli ultimi anni un vero e proprio colore di tendenza. Motivo per cui, oggi, è utilizzato moltissimo sia nella moda che nel make-up, ma anche nell’arredamento.

A chi sta meglio?

Intensa e avvolgente, il borgogna è una tonalità molto apprezzata in ambito beauty-hair. Si abbina perfettamente agli incarnati chiari, ma anche scuri, in quanto contiene sia una punta di viola, che una punta di rosso. È importante saper scegliere la gradazione di borgogna più adatta alle proprie caratteristiche, per determinare un equilibrio naturale che completi tutta l’immagine: se il vostro incarnato è chiaro o rosato, optate per una sfumatura fredda, ovvero più violacea; mentre nel caso di una carnagione più scura, puntate su una tinta riscaldata dal rosso.

Come ottenerlo in versione fai-da-te?

Gli esperti suggeriscono, per chi parte da una base di capelli molto scura, di schiarirli fino a farli diventare biondi, per poi colorarli di borgogna, al fine di ottenere un effetto molto luminoso. Se siete abituate a farvi le tinte in autonomia, ecco quali sono i passaggi da seguire per cambiare look con questa meravigliosa tonalità purpurea! 

1. Indossate sempre i guanti protettivi: tutti i prodotti per tingere i capelli contengono moltissimi pigmenti, pertanto, la probabilità di macchiare la cute e anche le mani è molto elevata.  

2. Lavate con cura i capelli, preferibilmente con uno shampoo con pH 6-6.5, molto equilibrato.

3. Ricordate sempre di applicare un prodotto protettivo per la cute intorno all’attaccatura dei capelli, per evitare arrossamenti molto frequenti.

4. Iniziate con l’applicazione del colore: vi servirà un classico pennello per tinture. Dividete la chioma in più sezioni in modo da facilitarne la stesura.

5. Una volta ricoperta tutta la chioma, è giunto il momento di rilassarsi, e far trascorrere il giusto tempo di posa. Questo, potrà variare a seconda dell’intensità di riflesso che avete preventivato di ottenere, e dal grado di porosità del capello, ovvero da quanto lo abbiate schiarito o precedentemente trattato.

6. A questo punto, non vi resta che risciacquare abbondantemente fino a quando l’acqua non sarà completamente trasparente, cercando di utilizzare acqua fredda, almeno per un paio di minuti prima di asciugarli: vi aiuterà a sigillare le squame.

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