Il CBD – o cannabidiolo – appartiene alla famiglia dei cannabinoidi, dei composti unici che possono influenzare moltissimi recettori del nostro organismo. Questo particolare composto organico sfrutta le potenzialità della canapa e di alcune molecole più piccole per aiutare le piante a produrre enzimi e a sconfiggere i parassiti. Ma il CBD può dare una grossa mano anche al corpo umano, come? Ve lo sveliamo subito!
Indice
CDB per il nostro corpo
I CBD possono interagire con diversi recettori presenti in tutti noi influenzando quindi il sonno, l’appetito, l’umore e molto altro. Inoltre, questi componenti non sono tossici e vengono tollerati molto bene dal nostro corpo. Il CBD si può trovare in tutte le specie di Cannabis sativa, ma è nella canapa che risiedono le concentrazioni più elevate di cannabinoidi; questa pianta infatti è stata coltivaata oltre 6mila anni fa in Cina ed è stata selezionata geneticamente per le sue proprietà commerciali divenendo naturalmente ricca di CBD.
Come funziona?
Il CBD esercita la sua influenza sull’organismo quando entra in contatto con il sistema endocannabinoide (SEC); questo è presente in ogni mammifero e anche in alcuni non mammiferi, come i pesci rossi. Negli esseri umani, il suo ruolo è stato scoperto solamente all’inizio degli anni ’90 e la ricerca in questo campo è ancora all’attivo. Il SEC funziona come un sistema di regolamentazione negli organi vitali, fra cui il cervello, il sistema nervoso e quello immunitario. Quindi il sistema endocannabinoide non fa altro che verificare che questi funzionino correttamente e, se così non fosse, il SEC rilascerà dei composti biologici ed enzimi pronti a correre ai ripari. Il CBD, quindi, funziona come “direzione generale” del nostro sistema endocannabinoide.
Come posso assumere CBD?
Come abbiamo detto, i prodotti a base di CBD non sono tossici e non hanno ripercussioni negative sul nostro organismo. È possibile trovarli sotto diverse forme: ad esempio in olio, in capsule, in creme o sottoforma di integratori.
Come trovare il prodotto CBD giusto
Se stai cercando di individuare quale sia per te il prodotto CBD giusto dovrai accertarti di quali siano le tue esigenze. Non ne esiste uno che sia meglio di un altro, ma semplicemente alcuni che sono più affini al nostro organismo e alcuni che non lo sono; con il tempo si impara a comprendere quale prodotto CBD fa al caso nostro.
Effetti collaterali
L’esperienza di ogni persa con i prodotti CBD è unica e per questo motivo è bene sapere che potrebbe esserci qualche effetto indesiderato durante i primi utilizzi nell’inserimento di questi componenti nella propria vita quotidiana. I più comuni effetti collaterali del CBD sono:
Bocca asciutta
La secchezza della bocca è un effetto collaterale molto comune del CBD poiché questo cannabinoide interagisce con le nostre ghiandole salivari riducendone la temporanea produzione di saliva. Questo effetto collaterale non è dannoso e per contrastarlo basterà bere dell’acqua o un succo di frutta.
Stanchezza
La stanchezza dopo aver assunto CBD non è così comune, ma è possibile effetto collaterale. Nella maggior parte dei casi inciderà solamente sul sonno, aiutando a dormire meglio. Se doveste verificare dell’affaticamento, è meglio ridurre la dose per poi aumentarla di nuovo in maniera graduale. Iniziate ad usare i prodotti CBD un paio di volte al giorno.
Appetito
L’appetito è un meccanismo che riflette il nostro benessere fisico e mentale; i cambiamenti in questo senso sono molto frequenti dopo aver iniziato ad assumere prodotti CBD. Anche in questo caso, se il risultato ottenuto si verificasse essere controproducente per il vostro stile di vita, riducete la dose e aumentate gradualmente.
Pressione bassa
Consumando prodotti CBD è possibile riscontrare bassa pressione, in questo caso è meglio contattare un medico per valutare se l’assunzione di cannabinoidi nel vostro caso sia da evitare oppure no.
Diarrea
I prodotti a base di CBD possono portare come effetto collaterale la diarrea, ma questo accade soprattutto se vengono consumati cannabinoidi in olio. In questo caso è meglio prendere in considerazione l’uso di un altro olio vettore e iniziare comunque con una dose controllata.
Vertigini
Sebbene siano rare, è possibile verificare alcuni casi di vertigini. Questo accade perché ognuno reagisce in maniera diversa ai CBD, per questo motivo non saprete mai che effetti collaterali potrebbe avere sul vostro corpo finché non proverete ad assumerli.
Iniziate con l’assunzione bassa di ogni prodotto CBD che sceglierete, salvo poi aumentarla gradualmente nell’arco di due settimane.