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Colori

Dirty Blonde: il biondo perfetto per la primavera

Con i prati che fioriscono e le temperature che si riscaldano, torna la voglia dell’effetto baciate dal sole. Il dirty blonde è il colore perfetto per la primavera! Basta un super balayage, e le sfumature come per magia diventeranno parte della vostra chioma, in maniera del tutto naturale. Letteralmente, dirty blonde, viene rappresentato come biondo sporco. Il dirty blonde possono permetterselo davvero tutte le donne – di qualsiasi età –  perché sta bene su ogni tipo di carnagione e si può realizzare a partire sia da una base naturale bionda che castana. Perfetto per incorniciare il viso di un colore più caldo e più luminoso, il dirty blonde si manifesta come un vero alleato per illuminare lo sguardo, ma anche per nascondere l’insorgere dei primi capelli bianchi a cui si potrebbe rimediare attraverso tecniche meno invasive di colorazione, prima di passare alle tinture definitive. Scopriamo, nel dettaglio, la nuance del dirty blonde.

Le tonalità del dirty blonde si mescolano per un effetto super naturale. Con questo colore la vostra primavera sarà più che trendy!

Caratteristiche del dirty blonde

Erede del balayage e novità per intiepidire questa fresca primavera è il dirty blonde. Si tratta di sfumature estremamente facili da riprodurre, sia su base bionda che castana. Il gioco cromatico, parte da una colorazione più scura sulle radici per avvicinarsi a sfumature più calde e luminose sulle punte. L’obiettivo è scalare il biondo sulla lunghezza per un effetto super cool ma soprattutto naturale. Le sfumature, imperfette e riprodotte in maniera casuale sulla chioma, consentono al dirty blonde di regalare un aspetto innovativo all’immagine del volto, e in alcuni casi, riesce ad azzerare il problema della ricrescita, consentendo alle nuances di mescolarsi tra di loro, e rendendolo adatto anche per le basi un po’ più scure. 

A chi sta meglio il dirty blonde?

Prima di procedere con il trattamento, è sempre opportuno rivolgersi al proprio hair-stylist di fiducia e decidere, insieme, la tonalità più giusta in cui declinare il dirty blonde. Generalmente, bisognerebbe tener conto di due elementi fondamentali: tono della pelle e colore della base. Per affrontare la primavera seguendo le regole delle nuove tendenze, alle donne con pelle e capelli chiari verranno suggeriti i toni caldi del miele; per pelle olivastra capigliatura scura le tonalità del chocolate brown saranno perfette; mentre per pelli color pesca e base biondo freddo, l’ideale sarebbe optare per un peach blonde

Se l’intenzione è anche quella di tagliare i capelli per un effetto ancora più innovativo, gli esperti suggeriscono di procedere prima con il taglio, prendendo spunto anche da un semplice soft bob,  perché il trattamento della schiaritura potrebbe variare significativamente l’effetto finale. Infine, per le sfumature selezionate sarebbe preferibile accostare alla base naturale per ridurre di uno o al massimo due toni la colorazione, tenendo conto dello stato dei capelli al fine di prevenire stress e problemi in futuro. 

Come realizzare il dirty blonde

Il dirty blonde, amato per la sua naturalezza, si ottiene mescolando due o tre colorazioni simili tra loro, come il castano, il biondo e il rame. L’obiettivo è quello di riprodurre riflessi non troppo distanti dal colore naturale, e fare in modo che le schiariture si uniscano senza creare distacco. L’effetto sarà una chioma uniforme, ma anche ricca di sfumature. 

Per realizzare un dirty blonde a regola d’arte sarà necessario procedere con le schiariture in senso verticale, prendendo in considerazione tutta la chioma, per sviluppare tonalità più calde o più fredde, a seconda della tonalità prestabilita, ricordando sempre di lasciare la radice del suo colore naturale. 

Questi piccoli accorgimenti fanno sì che il dirty blonde possa essere portato con leggerezza: in questo modo potrà rientrare in quella categoria di colori particolari ma facili e pratici da gestire. Non solo, le sfumature realizzate, grazie all’effetto naturale, ridurranno concretamente il rischio di danneggiare i capelli. Ma, come per tutti i trattamenti di colore, per poterlo mantenere più a lungo nel tempo, è consigliato inserire nella propria haircare prodotti quali shampoo, conditioner, maschera, contenenti sostanze adatte a proteggere i capelli per renderli sempre lucidi e brillanti.

Ora che tutti i segreti del dirty blonde sono stati svelati, non vi resta che sperimentare questo nuovo colore di capelli per una primavera fresca, ma super glamour! 

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