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Come mettere il profumo: i punti migliori e gli errori da evitare

Il profumo, per alcune persone, non solo rappresenta un modo per profumare la pelle ed avere indosso un odore gradevole, ma costituisce un emblema fondamentale per raccontare qualcosa della propria identità. Per questo motivo, il profumo rientra nella categoria della beauty routine perché non ci si può assolutamente dimenticare di uscire di casa senza aver spruzzato qualche goccia della propria boccetta preferita sul collo o sui vestiti. Che sia inverno, ma anche estate, insomma il profumo va indossato in ogni stagione, cambiando le fragranze e lasciandosi ispirare dalle temperature. La primavera, ad esempio, è l’essenza del profumo: è la stagione in cui i fiori sbocciano, ed è anche la stagione delle temperature più miti. Non solo, in primavera il PH della nostra pelle risulta piuttosto favorevole all’utilizzo di profumi, e per questo possiamo osare anche con qualche spruzzo in più.

Qual è il modo migliore di mettere il profumo senza fare errori?

Il modo migliore di mettere il profumo

Sebbene si tratti di un complemento a cui è quasi impossibile rinunciare, bisogna prestare attenzione a non esagerare con gli spruzzi, e soprattutto, imparare a utilizzarlo nei punti opportuni, cercando di evitare alcuni piccoli errori. Ma vi siete mai chiesti come si mette il profumo? Scopriamo insieme qual è il modo migliore per indossarlo!

Regola n° 1: seguire i punti pulsanti

Tra le teorie più acclamate, c’è quella che fa riferimento ai punti pulsanti del nostro corpo. La regola prevede, infatti, di spruzzare il profumo nei punti in cui possiamo sentire le pulsazioni del cuore, quindi anzitutto sui polsi e sul collo. Ma, in realtà, si dice anche che il profumo possa essere spruzzato su tutte le parti del corpo atte a generare calore più di tutte: tra queste, infatti, oltre al collo e ai polsi, ritroviamo l’incavo del braccio e delle ginocchia scoperte, di cui poter approfittare soprattutto in vista della stagione estiva.

Vi state chiedendo se i tessuti e i vestiti siano contemplati dal profumo? Un tempo, gli aristocratici, erano soliti spruzzare qualche goccia di profumo sulla pochette. Oggi, sarebbe preferibile evitare di mettere il profumo sugli abiti perché alcuni tessuti, vista la loro composizione, potrebbero non sopportare la fragranza e quindi genererebbero l’alone. inoltre, alcune fragranze sono state prodotte con all’interno coloranti: per questo, sarebbe meglio non correre il rischio di macchiare camicie e giacche.

In che modo va messo il profumo?

La seconda regola da seguire impone degli accorgimenti per mettere il profumo nel modo corretto. Anzitutto, è bene sapere che il profumo non va mai spruzzato in maniera troppo ravvicinata al corpo: per questo, è opportuno considerare almeno una distanza di circa 20 centimetri a partire dal volto. Ma non basta: è buona regola infatti sapere che subito dopo aver applicato il profumo, i polsi non dovrebbero essere strofinati tra loro. Ma, perché? Semplicemente la spiegazione più ovvia è che, soprattutto in presenza di temperature troppo calde, il calore generato dalla sfregatura potrebbe alterare la profumazione della fragranza, e trasformarsi così in un odore sgradevole. L’ideale, appunto, fare in modo che il profumo si mescoli con l’odore della nostra pelle, con i suoi oli e il suo PH, al fine di consentire un effetto più duraturo che possa lasciare la scia anche dopo un’intera giornata trascorsa!

Quanti spruzzi di profumo sono sufficienti?

Altra questione di cui preoccuparsi in termini di profumo, è la quantità. Il suggerimento più efficace è quello di non esagerare con gli spruzzi perché la nostra pelle potrebbe irritarsi, per cui sarebbe meglio optare per un profumo solido, ma non solo, gli spruzzi eccessivi potrebbero alterare la fragranza stessa e renderla non più gradevole. Questo, perché ognuno di noi ha il proprio odore e gli effetti del profumo non sono gli stessi. Quindi, meglio procedere con cautela e applicare qualche spruzzo qua e là per lasciare la giusta traccia di sé stessi.

Le fragranze dei vari profumi, inoltre, andrebbero selezionate con precisione. Ci sono alcune concentrazioni che si abbinano meglio di altre al nostro PH: esistono per questo motivo sia l’acqua di colonia, che l’eau de toilette che l’eau de parfum. Da queste opzioni, dipende la quantità del profumo da spruzzare. Con l’acqua di colonia possiamo essere un po’ più generosi visto che si tratta di fragranze per lo più delicate e leggere; mentre per l’eau de toilette o l’eau de parfum converrebbe contenere gli spruzzi perché, solitamente, le fragranze sono più decise e più forti, pertanto, è sufficiente anche una sola erogazione. 

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