Il semipermanente e il gel sono metodi di applicazione differenti dallo smalto classico perché aumentano la durata del trattamento e modificano persino l’unghia a seconda dell’esigenza. Lo smalto classico, fruibile in milioni di tonalità e facilmente applicabile anche in maniera fai da te, ha una durata complessiva di una settimana, dopodiché inizia a deformarsi, motivo per il quale è necessario avere a portata di mano sempre un solvente da utilizzare per poterlo rimuovere e magari rimettere. Il semipermanente e il gel nascono per eludere questa problematica riducendo la possibilità che si possa rovinare una volta applicato. Tuttavia, in entrambi i casi, la rimozione risulta più difficoltosa, per cui ci si affida più frequentemente a professionisti del settore.
Smalto semipermanente: come si applica e come si rimuove
Per una manicure perfetta che ti consenta di avere le mani sempre ben curate, il semipermanente è l’opzione ideale se non si desidera rovinare troppo le unghie e stressarle. Inoltre, il tempo di rimozione è molto ridotto, per cui in men che non si dica le tue unghie saranno nuovamente al top! Sperimentare nuovi colori ed essere sempre al passo con le tendenze sarà un gioco da ragazze!
Specifico nella sua rifinitura, certamente più sottile rispetto a quella del gel, il semipermanente si applica come se fosse uno smalto normale: la differenza risiede nella base utilizzata. Si tratta di un prodotto definito primer a lunga tenuta che necessita di essere applicato dopo aver “spolverato” l’unghia e averle dato la forma desiderata. Si rifinisce durante la “cottura” nel fornetto con lampada a led o uv, e la messa in posa dura circa 120 secondi. Sulla medesima base è possibile applicare uno o due strati di smalto colorato, sempre dalla texture semipermanente, su cui verrà poi stesa l’ultima passata di base trasparente per sigillare il colore e donare lucentezza alle unghie.
Questo trattamento, stando alle considerazioni degli esperti, non danneggia particolarmente l’unghia, anzi, consente alle cuticole di essere rinnovate di volta in volta. Generalmente la durata oscilla tra le tre e le quattro settimane, ma questo dipende da quale lavoro svolgiamo, da quanto teniamo le mani in acqua, e soprattutto dalla bravura di colei o colui che ce lo ha applicato!
Smalto gel: a chi serve e quanto dura
Anche il gel definisce una manicure perfetta, ma si diversifica per durezza e applicazione dal semipermanente. Con il gel, l’effetto finale è quello di un’unghia quasi finta: e infatti viene utilizzato per ricostruire le unghie di persone che non le hanno mai fatte allungare per problemi di natura onicofagica. La posa viene sempre effettuata dall’estetista; la base del gel viene prima applicata sull’unghia, poi modellata in base alla forma desiderata, prima di essere catalizzata sotto la lampada per consentire l’indurimento, in seguito al quale sarà possibile limare la forma, se quadrata, rotonda o a punta. Successivamente sarà possibile applicare il colore e, su richiesta, sperimentare la nail art con disegni realizzati a mano o con adesivi.
Ma, parlando degli effetti a lungo termine sull’unghia, è vero che si guadagna in lunghezza, ma aumenta anche lo spessore andando a creare una specie di effetto a guscio sull’unghia tutt’altro che naturale. Altro aspetto da considerare: trattandosi di una stratificazione ben più spessa di quella del semipermanente, l’unghia non usufruisce più della luce naturale per essere sana e forte, pertanto, si indebolisce e, ogni volta che il gel verrà rimosso, questa risulterà sempre più sottile.
La durata è senz’altro più garantita tra tutti i trattamenti, ma anche il costo non è da sottovalutare. È ben chiaro che è necessario impiegare più tempo per il gel rispetto agli altri, ma il costo viene quasi raddoppiato! Per uno smalto classico con manicure semplice il costo oscilla tra i 10 e i 20 euro; per il semipermanente siamo tra i 20 e i 35 euro, mentre per il gel si arriva sino ai 50 euro.
Vantaggi e svantaggi del semipermanente e del gel
Dopo aver affrontato la differenza tra gel e semipermanente, possiamo definire quali siano i vantaggi e gli svantaggi dell’uno e dell’altro trattamento. La ricostruzione in gel è senza alcun dubbio la manicure più adatta a chi ha unghie fragili, che tendono a spezzarsi e per chi soffre di onicofagia, ovvero del vizio di mangiarsi le unghie. Va sottolineato però che ha un costo piuttosto elevato e deve essere necessariamente eseguita e rimossa da una professionista esperto di onicotecnica. Inoltre, il semipermanente viene applicato sull’unghia naturale, mentre il gel ha la funzione di allungare l’unghia. A seconda degli effetti desiderati, potreste scegliere il trattamento più idoneo, prestando attenzione alle peculiarità di ognuno.
