Oltre che attraverso prodotti specifici, i nostri capelli possono essere adeguatamente nutriti attraverso la giusta alimentazione, in grado di conferire una chioma forte e sana, di ottimo aspetto. Ma quale è la migliore dieta per potersi garantire il giusto stato di salute dei propri capelli? Quali sono i cibi che è meglio assumere per favorire la salute della chioma?
Pur con le dovute specificità (in caso di patologie o situazioni di particolare gravità ricordatevi sempre di rivolgervi al vostro medico!) per avere dei capelli sani è fondamentale cercare di ridurre il consumo di cibi ad elevato contenuto di grassi, come ad esempio i dolci, preferendo invece quelli ricchi di vitamine.
Un occhio particolare di attenzione anche ai minerali. Spesso una chioma robusta e sana è favorita dall’assunzione di alimenti che contengono ferro, elemento importante per l’ossigenazione della radice. Altri elementi fondamentali sono il calcio e lo zinco e, pertanto, sono consigliabili tutti quegli alimenti che potrebbero fornire il giusto apporto di tali minerali alla dieta quotidiana. Tornando alle vitamine, sono fondamentali quella A, C ed E, grazie alla loro funzione antiossidante.
Introdotti gli elementi che possono generare una maggiore beneficio per la nostra chioma, cerchiamo ora di capire quali sono gli alimenti che potrebbero contenere minerali, vitamine e altri elementi nella giusta quantità.
I cibi da assumere per la migliore salute della nostra chioma non mancano di certo. Basti considerare, ad esempio, le uova (che contengono la biotina, una sostanza che favorisce la crescita del capello) o le banane (che con il loro silicio possono rafforzare il fusto). Ancora, sono da includere nel proprio personale menu le verdure a foglia scura, le ostriche, i cereali, le carni bianche e rosse, il pesce, l’olio di oliva.
Insomma, un portafoglio molto ampio e variegato di alimenti, all’interno dei quali potrete scegliere quelli di maggiore gradimenti nell’ottica di una dieta diversificata, equilibrata, e rispettosa del vostro corpo.
