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Ogni riccio un capriccio? Scopri come gestire la tua curly hair dopo i 50 anni

Molte donne, dopo i 50 anni, lamentano di non sapere più come gestire la propria chioma di fronte a capelli ricci increspati e tediosi. Gli hair stylist corrono in aiuto offrendo alcuni consigli pratici per calmierare la chioma e lasciarla in ordine e, sebbene all’inizio possa risultare abbastanza difficoltoso, assicurano che si tratta solo di abitudine, per cui non demordete!

Non assecondare il crespo dei tuoi ricci, se saprai come nutrirli saranno bellissimi!

Come lavare i capelli ricci?

L’inconveniente più comune è che risultino crespi e perdano volume: per ovviare a questo si consiglia di lavare i capelli ricci scegliendo con cura prodotti adatti alla struttura del capello, visto che alcuni shampoo potrebbero risultare troppo aggressivi e rischierebbero di eliminare, a lungo andare, perfino l’olio di cui i capelli sono naturalmente dotati. Gli shampoo devono essere poco schiumogeni e ultra delicati: bisogna selezionare agenti condizionanti che siano in grado di disciplinare la chioma e rendere definiti i tuoi ricci.

Cosa applicare sui capelli ricci dopo il lavaggio?

Subito dopo il lavaggio è consigliabile trattare la chioma con l’applicazione di un balsamo rigorosamente per capelli ricci e tenerlo in posa 5 minuti senza avere fretta di risciacquare: bisogna assicurarsi di aver abbondantemente nutrito i capelli. Dopo l’asciugatura, invece, si consigliano  prodotti idratanti come l’olio di cocco puro (applicabile anche mescolato allo shampoo), l’olio di semi di broccoli o gel di aloe vera. Si tratta di maschere efficaci per la definizione del riccio: hanno il compito di ammorbidire i capelli e controllare il livello del crespo senza appesantirli. È molto importante applicare i componenti, laddove siano in purezza, con il contagocce sulla chioma semi-asciutta; diversamente il risultato non cambierà e i capelli non saranno mai lucenti e i ricci non si formeranno correttamente.

Come asciugare e definire i capelli ricci?

L’ideale sarebbe lasciare asciugare i capelli ricci in maniera del tutto naturale, ma ovviamente nelle stagioni più fredde non è possibile. Pertanto, il consiglio degli esperti è quello di tamponare la chioma con un telo in microfibra e non di spugna, perché è causa del crespo combinato al phon caldo; in seguito procedere all’asciugatura con un diffusore a temperatura media. Per la pettinatura, invece, sarebbe bene usare spazzola con setola di cinghiale, laddove si lascino pettinare, oppure procedere con le dita delle mani per consentire una definizione corretta del riccio.

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