Da parrucchieri e centri estetici è partita una petizione online a cui aderire per chiedere al Governo Draghi di consentire la loro riapertura anche in zona rossa: Confartigianato ha lanciato l’iniziativa tramite la piattaforma change.org indirizzandola alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
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La petizione online di parrucchieri e centri estetici
La petizione online lanciata da Confartigianato per la tutela dei parrucchieri e dei centri estetici ha già raggiunto 20mila firme virtuali. Ecco le richieste della categoria:
Saloni di acconciatura e centri estetici sono luoghi sicuri per clienti, dipendenti e imprenditori. La loro chiusura apre la strada agli abusivi, che approfittano dei divieti per entrare nelle case senza rispettare alcuna misura di sicurezza, con il rischio che il virus si diffonda più facilmente.
Inoltre, come ormai sappiamo bene, le continue chiusure favoriscono l’abusivismo da parte di chi non vuole fermarsi e viola le restrizioni, oltretutto esponendo gli altri e se stesso al rischio di contagio non facendo fede alla sicurezza che si può avere in un salone per parrucchieri nel pieno rispetto delle norme anti contagio. Ancora parrucchieri e centri estetici affidati a Confartigianato dichiarano:
I provvedimenti del Governo hanno prima imposto alle imprese di acconciatura ed estetica di adeguarsi a loro spese ai protocolli anti-Covid e poi le hanno costrette a nuove, insostenibili chiusure, nonostante queste attività non abbiano rappresentato fonte di contagio, anche perché lavorando su appuntamento, non generano assembramenti. Per questo ci stiamo battendo per chiedere al Governo che queste imprese siano autorizzate a riaprire anche nelle zone rosse. Se così non sarà, gli abusivi continueranno a operare indisturbati. Imporre la chiusura delle attività è una condanna a morte per tante imprese regolari che non riusciranno a resistere ancora per molto.
E infine:
Ecco perché CNA, Confartigianato e Casartigiani invitano tutti, cittadini e imprenditori del settore, a firmare la petizione per chiedere a Governo e Parlamento di consentire ad acconciatori ed estetiste di riprendere la propria attività anche in zona rossa.
Il Governo Draghi esaudirà le richieste legittime di parrucchieri e centri estetici oppure no?
QUI potete firmare la petizione voi stessi.