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Bellezza

Unghie rigate: come riconoscerle e come curarle

Le unghie rigate sono un comune problema che molte donne (e altrettanti uomini) hanno purtroppo la sventura di sperimentare nella loro vita. Si tratta di un fastidio antiestetico piuttosto visibile, e che spesso può essere sintomo di qualche malessere sul nostro organismo. Ma perchè “vengono” le unghie rigate? E quali sono i sistemi per riconoscerle e per poterle definitivamente curare?

Come riconoscere le unghie rigate

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Partiamo dalla base del nostro approfondimento. Ovvero, come riconoscere le unghie rigate? Il riconoscimento è abbastanza semplice, poichè nelle nostre unghie inizieremo probabilmente ad avvertire delle striature verticali o orizzontali. Striature generalmente biancastre, la cui direzione è potenzialmente un grande indizio per cercarne di sapere un pò di più.

Strisce verticali o orizzontali: ecco le cause

Unghie-che-si-sfaldano-cause-e-rimedi-naturali-660x330Ricollegandoci a quanto sopra appena espresso, possiamo certamente indicare che se le striature sulle nostre unghie sono orizzontali (cioè, non seguono la crescita dell’unghia, ma sono più o meno perpendicolari ad essa) è probabile che il tutto sia da ricollegarsi a qualche trauma (ad esempio, un urto). È tuttavia anche possibile che le strisce orizzontali sulle unghie possano essere imputabili a qualche problema più ampio (malattie della pelle, come la psoriasi) o ancora ad una terapia antibiotica che stiamo prendendo.

Più comuni sono invece le striature verticali. In questo caso, le ipotesi alla base della formazione di tale pregiudizio sono altrettanto numerose. Si può ad esempio imputare la presenza di strisce verticali alla carenza di vitamine, o ancora a una generale debolezza o a un periodo di particolare stress: nel mare magnun di potenziali determinanti, generalmente la maggior parte delle fattispecie viene ricondotta alla carenza di ferro e di vitamina B.

Come curare le unghie rigate

È abbastanza intuibile che per poter curare le unghie rigate bisognerebbe antecedentemente individuare la causa che ha condotto a tale fastidio. Se ad esempio le unghie rigate – come spesso avviene – sono indice di un problema di natura nutrizionale, è opportuno intervenire sulla propria dieta. Vi consigliamo quindi di fare incetta di frutta e di verdura fresca, possibilmente biologica e di stagione, per fare il pieno di vitamina B. Nell’ipotesi in cui l’aggiunta di tali alimenti, e l’introduzione di una dieta più sana ed equilibrata all’interno della propria quotidianità, non sia sufficiente a ripristinare un ideale stato di benessere, potete puntare su un integratore multivitaminico che, ovviamente, dovrà essere indicato dal vostro medico di fiducia.

A proposito di integratori, si tenga conto come molto spesso le unghie striate siano figlie di un mancanza della giusta quantità di qualche minerale, come il ferro. Anche in questo caso, con una correzione sulla dieta (ad esempio, carne rossa, legumi e insalate a foglia verde hanno ottime quantità di ferro), potete valutare con il vostro medico la possibilità di introdurre nella vostra quotidianità anche un buon integratore di minerali. Ricordate che il ferro non deve essere solo “ingerito”, bensì anche assimilato dal nostro organismo: per facilitare la sua assimilazione, dopo l’ingerimento di un cibo che contiene buone quantità di ferro, è consigliabile bere una spremauta di arancia, o un bicchiere di acqua in cui sia stato spremuto il succo di un limone (la vitamina C permette al nostro organismo di assimilare in maniera più adeguata questo importante minerale).

È altrettanto ovvio che se la causa delle unghie rigate non è di natura alimentare, ma è dovuta a stress e tensioni, cercate di prendervi una pausa o, per lo meno, sfruttare le possibilità di riposo all’interno del ritmo quotidiano (prendete ad esempio l’abitudine di andare in palestra e scaricare un pò di tensioni, praticare uno sport che vi piace, fare una bella passeggiata, e così via). In caso di problemi dermatologici, come la micosi o la psoriasi, vi consigliamo di contattare il vostro dermatologo.

Che cosa non dovete fare

Chiudiamo infine con un piccolo approfondimento su qualche cosa che non dovete assolutamente fare se non volete peggiorare le condizioni delle vostre unghie striate. Cercate di abbandonare smalti e ricostruzioni fin quando non sono guarite e, ad esempio, cercate di non lavare piatti o altre superfici senza proteggerle adeguatamente con i guanti. Evitate il contatto con sostanze potenzialmente aggressive e, come sempre, parlatene con il vostro medico: vi consiglierà il da farsi, sulla vostra specifica situazione di salute.

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