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Bellezza

Gluteoplastica: cos’è, come funziona, dolore e controindicazioni

La Gluteoplastica è un intervento di chirurgia estetica che lavora nella parte dei glutei affinché risultino più rimpolpati, grandi o rimodellati. Come si svolge questa pratica? Quali precauzioni bisogna osservare? A far luce sulla questione ci ha pensato la Dottoressa Rita Noronha.

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Cos’è la Gluteoplastica?

La Gluteoplastica è un trattamento specifico per aumentare il volume dei glutei, ma come si esegue? L’esperta risponde:

La procedura rimodella la regione, ripristina il contorno, la forma e la dimensione dei glutei e, in generale, viene eseguita per scopi estetici. Si esegue con l’impianto di protesi in silicone e/o un innesto di grasso prelevato dalla liposuzione da un’altra parte del corpo. Il professionista più indicato per eseguire la procedura è il chirurgo plastico.

Per eseguire correttamente la Gluteoplastica, la paziente viene sottoposta ad anestesia totale, tramite puntura epidurale o spinale. Dopodiché vengono inserite nella zona richiesta delle protesi in silicone, ovali o rotonde a seconda dei gusti della persona che richiede il trattamento. Ecco come funziona l’operazione:

Vengono praticate una o due piccole incisioni nella piega glutea. La dimensione della protesi varia notevolmente a seconda delle misure e dei desideri del paziente. Quando si esegue l’innesto di grasso o l’innesto di grasso, una quantità di grasso viene liposuzione da un’altra regione del corpo, di solito sul fianco, e iniettata nella regione glutea. Le tecniche possono anche essere combinate. Il tempo medio della procedura varia dalle 3 alle 5 ore e la degenza è di 24 ore.

Raccomandazioni e controindicazioni

Durante il periodo post-operatorio dovuto al trattamento di Gluteoplastica, quali sono le raccomandazioni di base da osservare?

Il periodo post-operatorio deve seguire alcune raccomandazioni, esse sono: assumere tutti i farmaci prescritti dal chirurgo; sdraiati sulla pancia o, se preferisci, sdraiati sulla schiena; appoggiare tre cuscini sul retro delle cosce in modo che i glutei non siano completamente appoggiati sul materasso; mantenere la testata del letto elevata a 30 gradi; evitare di stare seduti per due settimane; evita di sforzarti nei primi giorni, iniziando esercizi con lunghe passeggiate dopo 30 giorni e altre attività fisiche più intense dopo sei settimane.

E quali sono le controindicazioni?

Indipendentemente dal lavoro medico svolto con la massima cura, competenza e cautela, il risultato dipenderà anche dalla reazione del corpo all’intervento chirurgico e alle cure postoperatorie, e in alcuni casi possono verificarsi complicazioni, come apertura dei punti, rigetto di la protesi e l’infezione.

E ancora:

I rischi più comuni, oltre a quelli inerenti a qualsiasi procedura chirurgica, sono: apertura dei punti, asimmetria glutea, compressione del nervo sciatico, contrattura della protesi, embolia polmonare e/o embolia grassa, formazione di accumulo di liquidi, fibrosi, infezione e rigetto della protesi.

La cosa curiosa è che nel periodo subito dopo la Gluteoplastica è consigliabile non sedersi per un periodo di almeno due settimane. Ecco le parole della dottoressa:

Si raccomanda di evitare di stare seduti per due settimane. Quando è estremamente necessario, l’ideale è utilizzare un cuscino con tecnologia a stampo (come quello della NASA). Puoi andare in bagno normalmente, avendo cura di sostenere solo la coscia e non il sedere.

Di seguito un’intervista che potrà togliervi ogni dubbio:

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