Matilde Gioli è lanciatissima ormai nel mondo dello spettacolo italiano. Da anni in scena, è tra le protagoniste di “Doc – Nelle tue mani”, la fortunata fiction in onda su Rai 1 con Luca Argentero. Fiction che è arrivata alla sua seconda stagione e che ogni giovedì sera tiene incollati alla tv milioni e milioni di spettatori.
Interpreta la dottoressa Giulia Giordano e di recente ha parlato del suo personaggio sulle pagine del settimanale Tele Più. Ovviamente Matilde Gioli sa bene quanto il pubblico voglia un seguito di “Doc” e anche se non ci sono certezze sulla possibilità di fare o meno la stagione numero 3, ha in un certo senso tranquillizzato i fan. “Immagino di sì. Presumo ci sarà una nuova stagione”, ha detto l’attrice.
Matilde Gioli, trasformazione dopo Doc
Sul set della fiction ovviamente Matilde Gioli indossa quasi sempre il camice da medico e i suoi magnetici occhi blu sono esaltati dai capelli a caschetto. Ma, sorpresa, di recente si è mostrata in una versione inedita. Una vera e propria trasformazione di look per l’attrice dopo Doc. La svolta è nel film di Francesco Marioni “Va bene così”, da poco uscito su Sky e su Now Tv.
Tra i protagonisti c’è anche Matilde Gioli, che ha pubblicizzato il lancio sul suo seguitissimo profilo Instagram. Nel post in cui annuncia che “Va bene così” è sbarcato in tv allega alcune foto dal set in cui colpisce subito il cambio look radicale: addio long bob sfoggiato in Doc e chioma extra long portata leggermente ondulata e con la riga molto laterale.
Negli scatti del film che anticipa l’attrice, poi, make up acqua e sapone con solo un tocco di matita intorno agli occhi. I capelli lunghissimi, che probabilmente Matilde Gioli si è fatta crescere appositamente per il suo personaggio, Paola, e l’incarnato molto pallido la rendono eterea. Le riprese di “Va bene così” risalgono al 2021, ma sono bastati questi scatti, che dunque non sono freschi, per far parlare i fan di “trasformazione”. Corti o lunghi, l’attrice è sempre e comunque bellissima. Anzi, come scrive un utente fa rimanere “senza parole”.
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