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Bellezza

Peeling viso: cos’è e come farlo per migliorare la tua pelle

L’esfoliazione della pelle e del viso, più specificatamente, è estremamente importante per diverse motivazioni. Tra le più importanti vi sono: l’eliminazione delle cellule morte, la stimolazione della microcircolazione, la tonificazione dei tessuti. Tutti questi fattori contribuiscono al rinnovamento cellulare, essenziale per garantire alla pelle uno stato di benessere generale che possa perdurare nel tempo e ritardare l’insorgere dei segni dell’invecchiamento. Per questo, è opportuno eseguire alcuni trattamenti esfolianti, a seconda della stagionalità e delle condizioni della propria pelle, scegliendo, di conseguenza, i prodotti necessari a garantire un risultato performante. Il peeling viso è uno dei trattamenti esfolianti più specifici per la zona del viso: scopriamolo meglio! 

Peeling chimico o naturale: l’essenziale è esfoliare la pelle per rinnovare le cellule e farla apparire più giovane e luminosa.

Cos’è il trattamento del peeling viso?

Il trattamento esfoliante del peeling viso, diversamente dagli altri, dovrebbe essere eseguito solo da centri medici o estetici professionali, poiché i prodotti impiegati contengono sostanze acide, per le quali sarebbe meglio sottoporsi a mani esperte, anche se sono stati messi in commercio prodotti ad uso domestico. Questo trattamento è altamente specifico, tanto da essere stato soprannominato peeling chimico, in virtù della presenza di sostanze chimiche all’interno dei prodotti utilizzati. L’obiettivo è quello di eliminare le impurità della pelle, al fine di rendere il viso più radioso e meno affaticato. Qualora non vi sia abbastanza tempo o non abbiate le risorse per recarvi in centri specializzati, si può ricorrere al peeling naturale, fatto di ingredienti naturali e facilmente reperibili. Chiaramente, l’effetto sarà molto più delicato per via di un trattamento molto meno invasivo e, quindi, meno efficace. Ma sicuramente il giusto mix di ingredienti come il bicarbonato, lo zucchero, e il sale grosso, accompagnati da sostanze contenenti l’acido glicolico come lo yogurt, la panna acida, gli agrumi e l’aceto, potrebbero garantire un risultato quanto meno sufficiente. In seguito al trattamento, la pelle del viso appare molto più sana e luminosa. Ma, è bene sapere che trattandosi di una tecnica invasiva, soprattutto per i possessori di pelli sensibili, potrebbero verificarsi arrossamenti, pruriti e irritazioni. Tuttavia, si tratta di situazioni temporanee che possono essere tranquillamente gestite con creme anti-arrossamento e maschere specifiche e che, solitamente, dovrebbero risolversi nel giro di una settimana. Inoltre, se la stagione estiva è alle porte, è bene proteggere la pelle anche con l’applicazione di creme solari idratanti ed evitare l’esposizione prolungata ai raggi solari.

Livello superficiale, medio e profondo del peeling

Ci sono tre livelli a cui potersi sottoporre per un risultato superficiale, medio o profondo. Nel primo caso, i prodotti penetrano nello strato più superficiale della pelle e solitamente viene impiegato per alleviare la colorazione bruna delle macchie solari o delle cicatrici o ancora per conferire alla pelle maggiore morbidezza; nel livello medio vengono impiegati acidi più aggressivi per per trattare le rughe, conferire maggior luminosità all’incarnato e alleviare i segni del tempo; infine, per un livello di intensità al top, gli acidi come il fenolo vengono usati per stimolare il rinnovamento cellulare eliminando così rughe e segni del tempo. In questo caso, anche la cosmesi funzionale potrebbe essere d’aiuto. 

A cosa serve il peeling viso?

Come già accennato, questo trattamento super esfoliante, si pone come obiettivo quello di rigenerare le cellule epiteliali, andando a lavorare sulla stimolazione della microcircolazione, per garantire l’eliminazione di tutte le cellule morte, ormai prive di funzione vitale. Il peeling viso serve a ridurre gli inestetismi, mascherare le macchie e le cicatrici della pelle, grazie alla produzione del collagene. Ci si può sottoporre al peeling soltanto una volta al mese, trattandosi di un trattamento altamente invasivo. Se costante, il peeling farà apparire il viso molto più giovane e ritarderà gli effetti dell’invecchiamento cellulare e l’insorgere delle temutissime rughe. 

Come effettuare il peeling viso?

Essendo altamente specifico, questa tecnica di esfoliazione richiede massima precisione soprattutto nella stesura dei prodotti e si effettua in 4 semplici step

1. Prima di tutto, la pelle dev’essere ben detersa e asciutta. 

2. Successivamente, si può procedere con l’applicazione dei prodotti servendosi di pennelli adatti, per distribuire le quantità in maniera omogenea su tutto il viso, evitando le zone più sensibili come il contorno occhi e labbra. Sia chimico, che naturale, il peeling può essere effettuato anche solo su una zona specifica del viso come le guance o la fronte.

3. Il prodotto, una volta steso, va lasciato in posa per un minimo di 20 minuti fino a un massimo di 40 minuti: dipende dalla tipologia del prodotto utilizzato e dalla pelle. 

4. Una volta trascorso questo lasso di tempo, sarà possibile rimuovere il prodotto attraverso batuffoli di cotone, applicare un tipo di maschera decongestionante, utile a restituire il colore dell’incarnato evitando arrossamenti per pelli sensibili, e successivamente procedere con la detersione per rimuovere tutti i residui. 

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