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E se il parrucchiere sbaglia taglio? Puoi chiedere un risarcimento!

Quante volte ci è capitato di dover a malincuore accettare un taglio che non ci piaceva o un colore che ci stava male? Purtroppo non sempre l’esperienza dal parrucchiere è piacevole e da oggi arriva una piccola misura che può confortare le clienti: qualora il risultato una volta fuori dal salone non dovesse piacervi, potrete chiedere il risarcimento!

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Risarcimento dal parrucchiere: ora è possibile

Se un cliente, uscendo dal negozio, dovesse considerarsi rovinato da un taglio o un colore sbagliato potrebbe richiedere un risarcimento in quanto danneggiato della sua immagine. C’è da considerare anche il fattore di impegno: ovvero la responsabilità di un professionista di rendere al massimo con le sue prestazioni e di lavorare con la massima diligenza qualunque sia il suo cliente e qualunque sia la condizione.

Ma a quanto ammonta il risarcimento?

Le sentenze in merito a questo argomento sono poche, visto che non di frequente i clienti “danneggiati” decidono di portare la causa in Tribunale; spesso infatti ci si limita a cambiare salone. Comunque, una sentenza del Giudice di Pace di Catania del 1999 riporta che un parrucchiere fu condannato per aver eseguito male la propria prestazione professionale.

In quel caso furono erogate 700.000 lire per il danno subìto. Oggi, quindi, si potrebbe ipotizzare una cifra pari a 350 euro per un danno della stessa tipologia. Ovviamente, prima di rivolgersi a un Giudice di Pace sarebbe bene notificare al parrucchiere una diffida con la richiesta di tale somma in modo da evitare di portare la causa in Tribunale. In quel caso, lo stesso professionista potrebbe decidere di erogare la cifra di risarcimento che lui ritiene più adeguata.

C’è da dire che i veri danni all’immagine sono altri; come per esempio una reazione allergica a un colore o a un prodotto usato sulla cute del cliente che potrebbe subire danni irreversibili dati dalla suddetta applicazione. È vero che non si possono prevedere gli esiti per ogni persona, ma il parrucchiere ha il dovere di fare tutto ciò che è in suo potere per limitare i danni e prevenirli.

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