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Jellyfish Cut: il taglio capelli scalato che ti sorprenderà

Il jellyfish cut, letteralmente tradotto come ”taglio medusa”, sta spopolando sui social a partire da TikTok dove ha raccolto 1,6 miliardi di visualizzazioni, solo dopo essere stato lanciato in Giappone. Identificato come un taglio di rottura con le tendenze viste finora, viene scelto da tutte, a partire dalle giovanissime, per arrivare fino alle over 50, come simbolo di ribellione ai canoni di bellezza ai quali siamo stati abituati a sottostare. Armocromia, simmetria e morbidezza passano il testimone a scalature nettissime e forme volutamente sproporzionate. Per essere super cool, la prima a sposare questa nuova tendenza è stata proprio la bellissima Nicole Kidman, con una lunga chioma rossa (suo colore originale) e un taglio geometrico, tipico del Jellyfish. Questo è il classico taglio ibrido, che si può facilmente amare, quanto odiare: a metà tra un caschetto e un long bob, proprio per simulare i tentacoli e la testa della medusa.

Il motivo per il quale questo taglio scalato stia avendo così tanto successo è effettivamente ignoto, ma il significato che si cela dietro questa nuova tendenza è più che evidente: la volontà di portare i capelli in un modo così diverso dal solito è la chiave per sentirsi al centro dell’attenzione, e l’esagerazione nella texture dei propri capelli non è mai abbastanza per essere glamour!

Il jellyfish cut è pronto a sorprendere tutte le donne che vorranno indossarlo per un tocco rivoluzionario ma glamour! 

Come fare il taglio scalato Jellyfish

Il Jellyfish Cut, per essere contraddistinto, impone una stratificazione corposa di capelli nella parte superiore della testa. Sicuramente tra i più audaci del momento, necessita di una buona dose di personalità e sicurezza per portarlo. Non esiste un vero e proprio jellyfish realizzato a regola d’arte: l’obiettivo di queste strane tendenze è quello di essere rivisitate a seconda del proprio gusto, a partire dalle lunghezze, per arrivare fino alle nuance che colorano i capelli.

Infatti, è possibile personalizzarlo scegliendo la dimensione del volume da applicare sulla propria chioma, la lunghezza generale del taglio, l’evidenza più o meno netta delle punte e i colori che dovrebbero simulare i tentacoli. Una volta acquisita la forma prestabilita, il taglio Jellyfish è semplice da essere portato e richiede una minima manutenzione. Dopo il lavaggio, è sufficiente sottoporre i capelli all’asciugatura naturale o con il phon senza usare la spazzola. In seguito, vaporizzare uno spray texturizzante vi consentirà di esaltare le stratificazioni.

Quali sono le peculiarità del Jellyfish?

Il 2023 ha portato con sé una ventata di novità a tal punto da realizzare il taglio a medusa. Difatti, il Jellyfish tradizionale si distingue per avere un allungamento particolare nella parte posteriore della testa tale da mantenere la lunghezza solo in questa zona. Si tratta di lunghezze che sono state definite disconnesse, a tal punto da essere di ispirazione verso l’animale planctonico che somiglia più a un polipo rovesciato, dalle tante striature, ma dalla soave bianchezza lattiginosa. Compito del colore, dovrebbe essere quello di riprodurre l’effetto della rifrazione della luce sugli oggetti. Ma non esistono colorazioni specifiche da adottare per riprodurre un jellyfish cut perfetto: l’ideale sarebbe optare per colori che valorizzino la vostra immagine senza appesantirla.

Inoltre, questo taglio scalato si caratterizza per essere estremamente versatile, e quindi capace di prevenire il rischio di rimanere rinchiuse all’interno di un’immagine che non ci rappresenti. L’ideale sarebbe, ovviamente, lasciarsi consigliare da hair-stylist professionisti, e soprattutto farsi realizzare capigliature così particolari da mani esperte. Spetta infatti ai parrucchieri decidere in quale sfumatura declinare il Jellyfish: in base al volto, alla massa e al capello da gestire, e soprattutto al gusto della cliente. Decideranno di optare per un taglio super geometrico oppure più dolce e sfilato nelle linee, solo dopo aver ricevuto la vostra approvazione!

A chi sta bene e come portare il taglio a medusa

Il Jellyfish è stato pensato per essere indossato da chiunque. Per chi ha capelli dritti sarà un vero e proprio gioco da ragazze gestirlo: basterà seguire la forma naturale dei capelli con spazzola piatta e phon. Mentre, per chi ha capelli mossi o ricci e non vuole assolutamente rinunciare all’emozione di provare il taglio scalato a medusa, gli hair-stylist suggeriscono di effettuare un trattamento lisciante preventivo e premunirsi di un buon prodotto protettivo da applicare prima di passare sui capelli la piastra, tenendo sempre conto della forma naturale della testa, e senza esagerare con la temperatura. 

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