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Make Up

Come scegliere il blush in crema più adatto a te

Il rossore sulle guance è da sempre sinonimo di bellezza per le donne. Nei tempi antichi, infatti, prestavano molta attenzione a colorare il viso di una nuance rosata, per renderlo più luminoso, perché pensavano che in questo modo sarebbero riuscite ad attirare più velocemente l’attenzione su di sé da parte di principi e cavalieri, così da trovare subito marito e convolare a nozze. Oggi, di certo l’obiettivo non è più quello di trovare marito, ma sicuramente il colore sulle guance o sulle gote aiuta le donne a nascondere un incarnato magari un po’ più pallido, regalando più vivacità e lucentezza all’immagine. Per ottenere l’effetto desiderato, senza esagerare e non discostandosi troppo dal colore naturale della pelle, è bene premunirsi di pennelli adatti e colori del blush per ricreare un incarnato uniforme. 

Il blush ravviva il volto e rende l’immagine più uniforme nel colorito.

Come scegliere il tipo di blush in base alla pelle e all’occasione 

La tipologia di blush dovrebbe essere definita non solo in base al proprio gusto, ma soprattutto tenendo conto delle esigenze della propria pelle. 

Pelle secca: l’ideale sarebbe scegliere un blush con formula in crema, per attivare la combinazione con doppia finalità, idratando e colorando la pelle. In questo caso eviterai di riprodurre un effetto disomogeneo dato dalla secchezza della tua pelle. Fatte queste premesse, il blush in crema va steso rigorosamente con un pennello piatto e sfumato verso le tempie, oppure, picchiettando sugli zigomi il prodotto prelevato con i polpastrelli. Per un effetto long lasting, il blush in crema va spolverato con un velo di cipria trasparente poiché l’eccessiva morbidezza del prodotto, a contatto con il calore della pelle, potrebbe generare spostamenti di colore involontari ed antiestetici. Tuttavia, gli esperti, consigliano questa texture soprattutto in estate, perché consente di neutralizzare l’abbronzatura attraverso la costante idratazione. 

Pelle grassa o mista: in questo caso, sarebbe meglio optare per un prodotto secco da stendere facilmente con pennelli circolari e voluminosi, capaci di sfumare già correttamente alla prima passata. Va applicato seguendo movimenti dolci e circolari sulla zona delle gote, mentre con movimenti diagonali e quasi rettilinei in corrispondenza degli zigomi. Grazie ad una texture asciutta e compatta, il blush in polvere assicura una lunga tenuta senza la necessità di essere appositamente fissato con una cipria trasparente, visto che gli spostamenti di colore sono evitati. Può essere formulato in minerale friabile, compatto o in perle. Inoltre, la texture di questo blush consente di ridimensionare l’effetto lucido a cui tende naturalmente la pelle, regalando così un incarnato più opaco. 

Pelle matura: per le over 50 e a seguire, definite pelli mature, è preferibile selezionare un blush con texture liquide, al fine si idratare la pelle e uniformare l’incarnato per un effetto del tutto naturale. 

Il blush in base al colore della pelle

Per pelli chiare e tendenzialmente pallide, l’ideale sarebbero colori come il viola o il rosa chiaro, tonalità abbastanza fredde, capaci di contrastare l’incarnato di base e ravvivare il volto. Per pelli un po’ più scure, in stile mediterraneo, nuance tendenti al bronzo e al cioccolato sarebbero perfette. Infine, per coloriti un po’ più giallastri o olivastri, bisognerebbe concentrarsi sulle sfumature del marrone, a seconda anche del colore dei capelli o degli occhi. Il color pesca, chiamato colore universale, si adatta perfettamente a ogni tipologia di incarnato, basta solo saper selezionare la tonalità giusta, secondo le regole dell’armocromia

Ogni occasione ha il suo blush 

Come confermano gli esperti, il colore del blush va selezionato in base non solo all’incarnato, ma anche all’occasione. Ogni evento, serale o giornaliero, necessita di un blush specifico, e per questo bisognerebbe tener conto di trame e pigmenti. E più precisamente, per un effetto naturale da avere in mattinata è preferibile un blush opacizzante, per pelli grasse o miste, e uno invece satinato per pelli secche. Diversamente, in occasione di appuntamenti serali, e quindi probabilmente più formali, sarebbe perfetto un blush dalla nuance illuminante, ottimo per donare al viso la giusta luminosità che gli spetta! 

Come applicare correttamente il blush 

Generalmente, l’applicazione del blush avviene sempre con l’ausilio di accessori come pennelli o spugne; anche se chi va di corsa utilizza semplicemente le dita. Di norma, ci si sposta con il pennello dagli zigomi al centro del viso, avendo cura di sfumarlo continuamente e nel modo corretto, accentuando il colore sulle guance. Ma anche in questo caso, è buona abitudine considerare anche la forma del viso, se rotondo, ovale o quadrato. In tutti i casi, l’opzione principale resta sempre quella di applicare il prodotto in piccole quantità, rincarando la dose laddove necessario. 

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