Avere dei perfetti capelli ondulati è il sogno di tantissime donne che ricercano nei capelli mossi il proprio stile estetico preferenziale.
Fortunatamente, per dare alla propria chioma un ideale effetto ondulato esistono decine di utili alternative, la maggior parte delle quali adattabili in maniera piuttosto consona alle proprie preferenze, e gestibili con un pizzico di maestria e di esperienza.
Ma quali sono i metodi più semplici per poter sfoggiare dei capelli ondulati davvero fantastici?
Occorre innanzitutto fare una premessa: mentre “gli attrezzi del mestiere” (ferri e piastre) dobbiamo utilizzarli su chiome asciutte, quando vogliamo ottenere una piega naturale dobbiamo lavorare su capelli che siano proprio bagnati.
- Non devono grondare, ma non devono neanche essere appena umidi.
- Non lavoriamo per farvi ammalare: se grondano proprio tamponali con l’ asciugamani (mi raccomando, tamponarli, non sfregarli, altrimenti l spezzerai e/o li incresperai).
Però possiamo anche usare “attrezzi”, allora se vogliamo ricreare dei gradevoli effetti ondulati sui nostri capelli, possiamo anche abbracciare l’utilizzo di una piastra a cono.
Si tratta di una piastra molto più pratica di quella tradizionale, nella quale sarà sufficiente inserire la punta della ciocca e attendere, in pochi istanti, che la piastra faccia il resto arricciando più o meno dolcemente l’intera ciocca.
Oltre alla piastra, un classico metodo per poter disporre di un effetto ondulato è rappresentato dai bigodini.
Miei vecchi e cari bigodini. Quante donne, seppur ancora giovani, li hanno ancora nei cassetti, e quante soddisfazioni regalano ancora!
Ne esistono di diverse dimensioni che sceglieremo in base ad un paio di elementi: quanto sono lunghi i nostri capelli e che mosso vogliamo ottenere.
Se hai capelli molto lisci un bigodino stretto ti produrrà capelli a riccioli piuttosto che mossi ma solo fino a che naturalmente il peso del ciuffo riccioluto non li distende (in genere passa solo qualche oretta), quindi lo preferirai a quello largo.
Per le amiche ricciolute il discorso è esattamente l’ inverso: dovranno preferire il bigodino più stretto.
I bigodini sono utilizzabili nella modalità tradizionale o con i nuovi flessibili e termici, sono disponibili in varie misure a seconda della lunghezza dei propri capelli e dell’effetto che si desidera ottenere (per un mosso più morbido sarà sufficiente utilizzare bigodini larghi, per un mosso definito dei bigodini più stretti e piccoli).
Altro metodo è relativo alla fascia per capelli. Sarà sufficiente posizionarla sulla testa lasciando sotto di essa i capelli: ciocca per ciocca, potrete prendere i capelli e passarli più volte dentro fino a quando non finisce la lunghezza.
Un metodo magari un po’ farraginoso se non siete abituate a tale approccio ma, di contro, utilizzabile semplicemente per quanto concerne i capelli umidi.
Ancora, è possibile realizzare un buon effetto ondulato con un mini chignon. Si tratta di accorciare e attorcigliare i propri capelli dopo averli divisi in due parti, e fissati con mollette e forcine. In caso di look più definito sarà sufficiente incrementare il numero di parti in cui viene suddivisa la chioma.
Infine, un altro metodo molto semplice per poter arrivare a un effetto ondulato è quello delle maxi trecce. Un metodo particolarmente rivolto a chi ha i capelli molto lunghi, e che può essere applicato sui capelli umidi per poter disporre di un’acconciatura semplice e dinamica in men che non si dica.
Forse adesso penserete che siamo tornati indietro di alcuni decenni, invece dovete sapere che utilizzando le trecce si ottiene un effetto ondulato da infarto!
Ovviamente per poter utilizzare questo metodo dovete avere capelli molto lungi o anche solamente lunghi, insomma, almeno fino alle spalle.
Come già detto dopo lo shampoo lasciate i capelli sufficientemente umidi e poi dovete decidere qual’ è l’ effetto che più desiderate: se li volete non troppo (anzi, proprio poco) ondulati sopra e più ondulati sotto o, addirittura, mossi sotto, allora fatevi delle trecce più basse e solo sulla lunghezza.
Anche solo due/tre saranno sufficienti. Chi di voi dovesse avere i capelli un po’ cortini ed anche per ottenere l’ ondulazione anche in alto, deve dividere i capelli: la parte sopra il livello delle orecchie e quella sotto, e fate le trecce. Magari suddividete ulteriormente in ulteriori sezioni (sarà più semplice fare le trecce) e, ricordate, le trecce vanno fatte a partire proprio dall’ attaccatura! Asciugate, poi, come per i bigodini.
Non dimentichiamoci dei becchi d’ oca! Si, quelli con cui fissiamo i bigodini, quelli che, di dimensioni varie, tengono bene i capelli in maniera ben ferma ma senza che si intreccino o, peggio, si strappino.
L’ utilizzo dei becchi d’ oca è abbastanza più complesso e richiede un’ opera da cesellatore e metodi certosini, ma abituandoci di volta in volta tutti i movimenti diverranno automatici e, quindi, più semplici. Innanzitutto occorre dividere i capelli come una “dama”, a quadrati, ricordando che più ampia sarà l’ area di ogni quadrato, più “allentate” saranno le ondulazioni dei capelli, ed iniziate l’ arrotolamento.
Arrotoliamo le ciocche attorno alle dita, due o tre (in questa fase non occorre essere estremamente precisi) e, arrivati all’ attaccatura alla nuca, fissiamo il “rollo” che abbiamo creato con il becco d’ oca, poi sfiliamo le dita dal “rollo” già fissato con il becco d’ oca (attenzione a non rovinarlo sfilando le dita). Alla fine dell’ operazione possiamo asciugare.
Un consiglio a voi che avete i capelli lisci: vi voglio incoraggiare a regalare ai vostri spaghettini un po’ di vita, di “movimiento”.
Applicate ai vostri spaghettini lisci un po’ di quella spuma per capelli ricci, li aiuterà a sostenersi un po’ nel mentre che si asciugano.
Spalmatela un po’ sui capelli e poi “impugnateli”, serrandoli nelle mani strette a pugno e spingendo le mani in direzione della nuca. Magari a testa in giù, che viene meglio.
Un consiglio a voi che avete i capelli ricci: il mosso odia i capelli crespi. Utilizzate un olio di quelli per fissare i capelli, ma NON di quelli che arricciano: deve idratare i vostri capelli ed eliminarne il crespo.
Poi (sia le lisce che le ricce), dopo aver sciolto la chioma per ammirarne i risultati devono scuotere per benino la testa per far assumere ai capelli una posa naturale. Ottimizzate il risultato spruzzando un bel po’ di lacca.
Queste descritte sono le metodologie più facili da utilizzare per ottenere le ondulazioni perfette per i vostri capelli, però è bene ricordare che in goni caso lo styling resta la componente fondamentale.
Questi sono alcuni dei metodi più semplici per avere capelli mossi perfetti, ma in tutti e tre i casi gioca un ruolo fondamentale lo styling.
Ricordate infine che in ogni caso ci si può aiutare con il phon per velocizzare i tempi di asciugatura (magari abbinato ad uno spray protettivo).